mercoledì 1 giugno 2022

Il 2 giugno del governo e dei guerrafondai, il 2 giugno nostro

 

In occasione del 2 giugno

una delegazione dei rappresentanti dei lavoratori e lavoratrici dello Slai cobas Taranto e un gruppo di giovani antimilitaristi della città tienedalle ore 10,30 un presidio con conferenza stampa davanti al piazzale antistante la nuova Base navale in mar grande - viale jonio; per evidenziare:

1 - il 2 giugno è festa della Repubblica - l'art 11 della Costituzione della Repubblica dice 'l'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzioni delle controversie internazionali', e invece l'attuale governo ci fa partecipare alla guerra in corso con invio di armi, missili, soldati nel teatro della guerra in Ucraina

2 - il 2 giugno è festa della Repubblica - l'art. 1 della Costituzione dice che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, e invece il governo aumenta le spese militari sottraendole tra gli altri agli enormi fondi necessari per il lavoro ai disoccupati e la soluzioni delle grandi e piccole vertenze nazionali e locali - dalla ex-Ilva alla Tessitura di Mottola - alla Cemitaly, ecc.

Il 2 giugno vogliamo ribadire che Taranto è città di pace e amicizia tra i popoli e non vogliamo che sia e diventi sempre più, come è avvenuto nelle guerre mondiali nelle guerre del golfo, dei Balcani, ecc, teatro di basi militari, manovre guerrafondaie nello Jonio e nel Mediterraneo, che sono ora in corso.

Durante il presidio sarà illustrato alla stampa un dossier in preparazione sulla Base navale di Taranto e le manovre in corso e le ulteriori iniziative che si terranno a Taranto e a livello nazionale su questo.

Durante il presidio vi sarà un collegamento diretto con i lavoratori della Gkn di Firenze che partecipano alla manifestazione nazionale contemporanea contro la nuova Base militare Nato di Coltano

Slai cobas per il sindacato di classe 

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