mercoledì 16 luglio 2025

Intervento/volantinaggio alla Stellantis di Melfi dello Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto

Ieri intervento alle due portinerie (B - C) della Stellantis di Melfi.
Vi era l'entrata degli operai del 2° turno - Mentre il 1° turno era stato sospeso per la giornata di ieri, motivo: per lo sciopero di alcune ditte dell'Indotto i materiali non erano arrivati.
Come in altre occasioni, questo gli operai l'hanno saputo all'ultimo momento e questa sospensione viene scaricata su di loro con una mancata retribuzione per la giornata di ieri.
Attenzione, signori padroni, però! Questa fu una delle principali motivazioni che nel 2004 (allora era Fiat Sata) fece scattare i famosi "21 giorni" di sciopero continuo, blocco totale della produzione, blocco/occupazione di tutta la zona intorno alla fabbrica, in cui per 21 giorni non potè passare neanche mezza macchina; una grandissima lotta di unità, compattezza, di forza di tutti gli operai e operaie, che divenne un simbolo anche per le altre fabbriche.  
Oggi chiaramente la situazione è pesante. Cassintegrazioni ultra flessibili, turni sospesi, ricatti per licenziamenti e trasferimenti, e dentro, meno operai ma più carichi di lavoro, aumento dello sfruttamento, del peggioramento della salute.
 
Ma come abbiamo detto ieri parlando con gli operai, non basta lamentarsi, denunciare, OCCORRE RIBELLARSI! E' GIUSTO RIBELLARSI. 
Proprio la fabbrica di Melfi ha dimostrato che è possibile; che gli operai, i delegati decidano autonomamente di avviare la lotta su una "piattaforma operaia"; una lotta che se si fa, riesce. Anche oggi occorre accendere la scintilla (senza aspettare scioperi scontati/ordinari, una tantum che non incidono, e soprattutto incontri inutili per difendere gli operai, ma fatti per trovare "soluzioni" a governo e padroni). 
 
(Chiaramente, questo discorso vale eccome anche per gli operai dell'ex Ilva/appalto di Taranto) 
 
IL VOLANTINO DIFFUSO ALLA FABBRICA 

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