venerdì 1 luglio 2016

Ilva: GOVERNO RENZI E OO.SS. PARTEGGIANO PER L'ARMATA BRANCALEONE

Governo e sindacati confederali, questi anche con incontri segreti con Arvedi, mentre rinviano ancora l'assemblea coi lavoratori in fabbrica, avrebbero già scelto: una cordata "brancaleone" che deve raccattare soldi dalla CDP, dai contribuenti, dalle banche creditrici dell'Ilva, con Del Vecchio che mette solo soldi, e vede l'Ilva appunto solocome un'operazione finanziaria. Una cordata, quindi, che vedrebbe ora unicamente Arvedi. Il che è tutto dire... Basta vedere le sue fabbriche e l'inquinamento ambientale che producono e la protesta delle popolazioni.

Ilva: nasce cordata italiana Arvedi-Delfin-Cdp

Si chiamerà AcciaiItalia. Previsto bond per finanziare turnaround

L'effetto più immediato del passo indietro fatto nei giorni scorsi dal gruppo turco Erdemir è stata la nascita della cordata italiana per il salvataggio dell'Ilva da sempre vista con uno occhio favore dal governo. Ieri il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi Prestiti presieduto da Claudio Costamagna è stato convocato in via straordinaria per decidere il nuovo piano d'azione il vista della scadenza, fra meno di 36 ore, del termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti. Secondo quanto si è appreso dopo il board, sarebbe stata formalizzata la decisione di dar vita a una newco, nome sociale AcciaiItalia Spa, che al momento ha come partner Cdp, la Delfin di Leonardo Del Vecchio, e il gruppo Arvedi.

La newco, come anticipato dallo stesso Giovanni Arvedi nei giorni scorsi, è aperta ad altri partner fra cui lo stesso gruppo Erdemir che si è lasciato aperto la possibilità (concessa dal bando di gara) di rientrare nella procedura dopo che la troika di esperti nominati dal governo avranno espresso il loro parere sui piani ambientali presentati dai concorrenti, ovvero verso novembre. Secondo quanto si apprende, nessuno dei tre soci italiani avrà più del 50%. La quota di Cdp dovrebbe aggirarsi intorno al 45%, quella di Delfin fra il 30-35% e Arvedi stare sotto il 20%. A Giovanni Arvedi riandrà la gestione operativa dei complessi siderurgici del Gruppo, ovvero Taranto, Genova e Novi Ligure

Il finanziamento del progetto, sempre secondo quanto si apprende, prevede l'emissione di un bond a cui saranno chiamate a partecipare le banche creditrici dell'Ilva, a partire, secondo quanto risulta all'ANSA, da Intesa San Paolo. Questa cordata dovrà ora vedersela con l'altra cordata in campo costituita dal tandem ArcelorMittal e Marcegaglia.

Nessun commento:

Posta un commento