L'Usb, che pure conta su iscritti e delegati all'Ilva, ogni giorno continua nella sua deriva di destra che ne fa non un sindacato di base all'Ilva ma una sorta di 4° sindacato variante del sindacalismo confederale complice.
Mentre impazza la battaglia contro il 10 decreto e per fare dell'Ilva un bastione di lotta contro il piano di svendita con tagli e un'altro colpo alla salute e alla città, Rizzo si inventa una patetica marcetta contro l'ENI il 26 luglio.
Poi ampollosamente dichiara: in occasione di Renzi, ci deve ricevere o faremo casino...
Renzi li caca di pezza e loro non partecipano alla combattiva e prolungata protesta di operai - anche dell'Ilva, associazioni ambientaliste, slai cobas e cittadini che guasta la vesta al ducetto dei padroni...
Evidentemente a Rizzo e all'Usb non va come altre volte, dove gli incontri li fanno ma per fare foto e strette di mano con gli uomini del governo nazionale e regionale.
Numerosi lavoratori all'Ilva pur schifati dai confederali, abbandonano in questi giorni l'USB, che intanto incamera vigili fascisti e vigilanti.
Una storia tutta da raccontare...
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