manifestazione del 30/6 a Bari |
rilasciata dalla Questura in attesa del rinnovo del permesso.
Questa situazione limita alcuni loro diritti,
per esempio quello di potersi iscrivere al Collocamento e/o accedere a progetti di lavoro regionali aperti ai migranti.
Le Associazioni hanno il dovere, in base al TU sull'immigrazione, di provvedere in tempo al rinnovo del permesso di soggiorno, per non mettere i migranti in difficoltà.
D'altra parte, respingiamo la logica, in base alla quale si muovono la
questura e anche alcune associazioni, secondo cui, poichè i migranti nei centri di accoglienza sono sotto "protezione" e quindi controllati, anche se non hanno subito il
rinnovo del permesso di soggiorno non è un problema.
Questa logica è inaccettabile. Primo perchè non sarà un problema per la
questura per tenere appunto i migranti sotto controllo, ma è un problema per i
diritti dei migranti; secondo perchè è una logica che non considera i migranti
persone, ognuna con i diritti, ma realtà sotto "tutela, controllo", come se
stessero in galera.
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