I lavoratori e le lavoratrici della Pasquinelli addetti alla selezione differenziata, già da ieri non toccano più i rifiuti organici.
Questo è stato il risultato dello stato di agitazione indetto dallo slai cobas da più di una settimana e del duro confronto/scontro che c'è stato ieri nell'incontro con il pres. Cangialosi dell'Amiu, in cui i rappresentanti dello slai cobas della Pasquinelli hanno detto netto e chiaro che loro attendevano massimo una settimana, poi non avrebbero più aperto e buttato le buste piene di rifiuti organici, dove negli ultimi giorni spesso si sono trovati cadaveri di gatti in putrefazione, vermi, ecc.
Questa determinazione ha spinto nella stessa giornata di ieri l'Amiu ad anticipare quanto richiesto dai lavoratori slai cobas.
Questa è un'altra vittoria - sia pur piccola, perchè tante altre condizioni di lavoro a rischio per la salute devono cambiare alla pasquinelli, perchè altre attività devono cessare dato che non sono previste dal loro contratto, perchè vogliamo un elevato aumento dei lavoratori e dei turni (e non le 2 unità su cui a fatica si è impegnato Cangialosi) - dopo altri risultati ottenuti nei mesi scorsi, uno tra tutte le docce e spogliatoi alle donne; a testimoniare che solo la lotta paga.
E, per questo, la lotta deve continuare per ottenere altri risultati sul fronte posti di lavoro e condizioni contrattuali
Nessun commento:
Posta un commento