NON
SI SCIOPERA PER IL PRESTITO-PONTE PER L'AZIENDA
Si
sciopera per gli interessi degli operai e della città
e non con sindacati in fabbrica tutti o
al carro di Riva e governo
Non si tira la giacca al Governo e a Gnudi - ma si lotta contro padroni, governo e Stato
Non si tira la giacca al Governo e a Gnudi - ma si lotta contro padroni, governo e Stato
Lo slai cobas per il
sindacato di classe Ilva Taranto non aderisce né partecipa allo
sciopero di giovedì 10 luglio.
Basta con questi balletti truccati
sulla pelle dei lavoratori e basta pure con operai burattini e operai
che non capiscono nulla di quello che gli accade
Basta pure con organismi alternativi e
demagoghi di fabbrica che cercano l'applauso nelle assemblee ma non
propongono nulla o quando propongono come l'Usb copia e si
appropria delle proposte dello Slai cobas senza alcun spirito unitario - lo hanno fatto con il
cambio tuta, con la parte civile e ora lo fanno con il
prepensionamento.
Senza proposte reali, nè un movimento
serio e determinato che raccolga la protesta dei lavoratori che si è
espressa nei reparti con le contestazioni ai dirigenti sindacali
fim-cisl e uilm, l'Ilva non ha futuro e non lo ha la città
Serve ora la lotta per un decreto
operaio a tutela dei lavoratori e che metta i lavoratori a fianco dei
cittadini, nella lotta comune per la salute la sicurezza il lavoro
nessun operaio deve andare a casa!
Gli stessi operai devono essere impiegati nella messa a norma della fabbrica, che è possibile!
Salari e diritti non si toccano e devono essere garantiti per legge, sia che si lavori o che non si lavori per messa a norma
La prima messa a norma è garantire la sicurezza degli operai, durante questo periodo di marasma, confusione, cambio o integrazione di proprietà
In una fabbrica insalubre e nociva come l'Ilva in questa situazione non si può stare e lavorare per tanti anni ma 20-25 anni bastano, con estensione, quindi, a tutti gli operai ILVA-INDOTTO dei benefici pensionistici e con l'applicazione di un nuovo contratto siderurgico
La salute è un diritto intoccabile per operai e cittadini, per cui servono visite mediche mirate, cure sanitarie gratuite, ospedale e strutture d'emergenza sanitarie - affidate eventualmente ad Emergency - per fronteggiare la situazione in fabbrica e nei quartieri inquinati da bonificare, con molti più soldi di quanto finora stanziati e mettendo a lavoro i tanti disoccupati
Slai cobas per il sindacato di classe ILVA taranto
via rintone 22 taranto
347-1102638 - slaicobasta@gmail.com
Gli stessi operai devono essere impiegati nella messa a norma della fabbrica, che è possibile!
Salari e diritti non si toccano e devono essere garantiti per legge, sia che si lavori o che non si lavori per messa a norma
La prima messa a norma è garantire la sicurezza degli operai, durante questo periodo di marasma, confusione, cambio o integrazione di proprietà
In una fabbrica insalubre e nociva come l'Ilva in questa situazione non si può stare e lavorare per tanti anni ma 20-25 anni bastano, con estensione, quindi, a tutti gli operai ILVA-INDOTTO dei benefici pensionistici e con l'applicazione di un nuovo contratto siderurgico
La salute è un diritto intoccabile per operai e cittadini, per cui servono visite mediche mirate, cure sanitarie gratuite, ospedale e strutture d'emergenza sanitarie - affidate eventualmente ad Emergency - per fronteggiare la situazione in fabbrica e nei quartieri inquinati da bonificare, con molti più soldi di quanto finora stanziati e mettendo a lavoro i tanti disoccupati
Slai cobas per il sindacato di classe ILVA taranto
via rintone 22 taranto
347-1102638 - slaicobasta@gmail.com
8.7.14
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