Un incidente molto grave, che avrebbe potuto causare seri danni agli operai.
La cosa vergognosa è che si è verificato in un convertitore in cui da poco era stata fatta la "manutenzione straordinaria"; questo la dice lunga su come vengono fatte queste manutenzioni.
Da parte dei sindacati confederali, nessuna denuncia della situazione a continuo rischio in cui devono lavorare gli operai, ma solo presa danno che comunque per il fermo della caldaia dovuto a questo scoppio lo pagheranno gli operai, con un maggior numero messo in contratto di solidarietà, non si sa ora per quanto tempo.
Ma l'altra cosa vergognosa - che abbiamo già denunciato - è che, mentre si moltiplicano ogni mese gli incidenti, nell'ultima udienza del processo Ilva il PM Buccoliero si è prodigato in sperticati elogi dei tre commissari, dicendo che riconoscono: "l'impegno eccezionale ed i risultati raggiunti... Dobbiamo dare atto, visto quello che hanno trovato nello stabilimento e hanno fatto, che i commissari stanno facendo il massimo".
QUESTO E' MOLTO GRAVE!
SI TRATTA DI UNO SCHIERAMENTO ANCHE DELLA MAGISTRATURA A FIANCO DELL'ILVA, in una situazione in cui non si tratta affatto di "incidenti", ma di inevitabili conseguenze di uno stabilimento, in cui la logica del governo e dei commissari è fare il minimo, solo in funzione di far andare avanti la produzione, non certo in funzione della tutela della sicurezza e della salute, in attesa di svendere la fabbrica.
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