V
Circa la situazione delle
lavoratrici degli asili, l'amministrazione ha segnalato che
attualmente il nuovo assessore Lupo che se ne sta occupando e che
quindi è con essa che vanno realizzati gli incontri specifici. Degli
asili recentemente si parla molto sui giornali, ma le lavoratrici
dello Slai cobas sc insistono che è con loro che bisogna
innanzitutto confrontarsi, e questo finora non è avvenuto mai
seriamente e fattivamente, anche se precedenti incontri vi sono
stati.
Le lavoratrici sono in
regime di estrema precarietà, con un lavoro ridotto a 11 ore
settimanali, assolutamente insufficienti per il servizio di pulizia e
ausiliariato che garantisca gli asili e i bambini che le frequentano.
E' questo il punto da cui bisogna partire se si vuole affrontare
realmente il problema degli asili a Taranto. Questo regime di orario
e di bassissimi salari deve finire. L'amministrazione e le Ditte
pretendono sempre più lavoro, ma con appalti sempre più al massimo
ribasso, vergognosi, in aperta violazione di norme contrattuali.
L'assessore al lavoro ha
detto che intende essere di supporto alla soluzione di questi
problemi.
Ma è evidente che se
l'incontro non sarà a breve e né positivo, le lavoratrici Slai
cobas sc useranno forme di lotta sindacali e azioni legali per
tutelare il loro diritto ad un orario e salario dignitoso.
Nella giornata di ieri è
stata affrontata anche la situazione delle lavoratrici e lavoratori
operanti nella Teoma. Apprendiamo dai giornali la grave vicenda
giudiziaria fatta di tangenti e mazzette con la Marina Militare che
tocca il proprietario della Teoma – e questo ancora una volta
chiarisce come vanno gli appalti pubblici a Taranto.
Le lavoratrici dello Slai
cobas sc vogliono la tutela del lavoro, un appalto stabile e sicuro
che le metta anche a riparo da ogni ricaduta sul lavoro e sulle loro
condizioni di lavoro. A questo scopo l'assessore al
lavoro si è
impegnato ad un incontro nelle prossime settimane.
Ma sull'appalto Teoma, come su tutti gli appalti
comunali, la giornata di lotta ieri conta su una buona notizia,
l'assessore al lavoro ha comunicato che è pronto un protocollo per
gli appalti comunali che possa mettere delle regole e criteri
generali a cui tutti gli appalti si debbano uniformare. E quando noi
parliamo di regole intendiamo, dal punto di vista dei lavoratori, la
durata dell'appalto, gli orari di lavoro, gli organici, i salari e i
contratti che li regolano. Questa è una richiesta che abbiamo fatto
più volte all'amministrazione e in diverse vertenze degli appalti
comunali. Ora pare che sia arrivato il tempo che si possa
concretizzare questo protocollo.
Lo Slai cobas sc ha chiesto all'assessore di poterlo
esaminare con i lavoratori che organizza, di poter esprimere un
accordo o suggerimenti ulteriori che siano propedeutici ad una firma
di esso, vincolante soprattutto per l'amministrazione comunale.
Nella
prima decade di novembre di realizzeremo un'assemblea dei lavoratori
degli appalti comunali su questo protocollo.
Infine nella giornata di lotta di ieri siamo tornati sui
Cantieri di cittadinanza, per i quali rivendichiamo la continuazione
del posto di lavoro per i disoccupati che sono stati impegnati.
Nessun commento:
Posta un commento