sabato 22 ottobre 2016

Resoconto giornata di lotta 21 ottobre - LAV. CIMITERO

Il cuore della giornata di lotta, il vero presidio per il lavoro ieri è stato la straordinaria unità che i rappresentanti delle vertenze sul lavoro della città hanno realizzato e che attualmente solo lo Slai cobas sc è in grado di attivare e garantire.

La lotta dei lavoratori è una sola e solo se riusciamo ad unire e trasformare una forza materiale si possono ottenere veri risultati.

I lavoratori del cimitero, della selezione della differenziata Pasquinelli hanno partecipato in folte delegazioni, insieme ai rappresentanti degli asili, degli appalti della Teoma, delle scuole statali, dei disoccupati, con una forte componente delle donne lavoratrici che sono state anche questa volta numerose, una vera forza materiale, di prima linea che non si ferma a Taranto e che sarà portata a livello nazionale il 25 novembre a Roma. 
 

III
Ieri con l'iniziativa di lotta abbiamo voluto riprendere il filo di tutte le vertenze in corso per unirle e per sviluppare un confronto decisivo con l'amministrazione comunale, e non solo.
Negli incontri che abbiamo avuto con gli esponenti della Giunta abbiamo affrontato una per una queste vertenze, per ottenere impegni e un percorso che possa finalmente migliorare e dare una prospettiva alle lavoratrici e ai lavoratori.

Per il Cimitero, abbiamo posto due questioni chiave: la bonifica del cimitero, prima di tutto. I lavoratori cimiteriali quotidianamente inghiottono le polveri dei parchi minerali dell'Ilva e molto altro. Hanno pagato il costo di due morti e solo negli ultimi anni tre ulteriori
lavoratori si sono ammalati con malattie serie provenienti dall'inquinamento.
Prima dell'estate la Commissaria delle bonifiche, in un incontro molto partecipato da tutti, ci ha presentato un piano generale di bonifica del cimitero, che ne prevede, oltre che la bonifica, la riqualificazione, pianificando un forte investimento a questo scopo, 11 milioni di euro. I lavoratori dello Slai cobas sc hanno dato un consenso a questo piano, nell'interesse loro ma soprattutto nell'interesse della città, in un luogo così importante per tutti i cittadini di Taranto. Ma in questo incontro era stato previsto una Conferenza dei servizi, un varo di una gara d'appalto che si concludesse per dicembre nell'assegnazione di questo lavoro di bonifica.
Purtroppo, i lavoratori hanno rappresentato agli esponenti della giunta comunale che, a loro conoscenza, nulla è stato fatto per rendere concreto questo impegno e, quindi, ora come ora ci troveremmo di fronte dei lavori di bonifica che neanche agli inizi del nuovo anno possono cominciare. Questo è inaccettabile! E il Comune non deve accettarlo e si deve attivare per sollecitare insieme ai lavoratori la Commissaria delle bonifiche a fare il punto e a procedere.
Questo per i lavoratori ha un carattere di emergenza e di urgenza e quindi hanno comunicato ai rappresentanti della Giunta che partirà una richiesta ultimativa di incontro con il Commissario, presente il Comune, sostenuta dalla dichiarazione di uno stato di agitazione, che, senza incontro, si trasformerà in astensione generale dal lavoro il 10 novembre.

Insieme alla questione delle bonifiche e intrecciata con esse, c'è la preparazione del capitolato per la nuova gara d'appalto che riguarderà il cimitero alla fine dell'attuale appalto. Pur essendo essa ancora abbastanza lontana rispetto ad altre emergenze, è importante lavorare da subito affinchè questo centrale appalto comunale arrivi a buon fine nell'interesse dei lavoratori e della città. Va tenuto conto che nel lavoro di bonifica del cimitero, secondo le parole della stessa Commissaria, sarà richiesto un aiuto ai lavoratori cimiteriali nelle operazioni di traslazione delle salme, che riguarderà più di 800 salme. Quindi, è evidente che questo lavoro aggiuntivo debba essere inserito, anche con il sostegno dei fondi della bonifica, nel generale capitolato di appalto.
Qui i lavoratori sollecitano un capitolato che contenga somme sufficienti per mantenere orario, organico e perchè venga applicato a questi lavoratori il CCNL dei cimiteriali, o, in subordine, quello della Federambiente che prevede un congruo aumento salariale rispetto alle attuali paghe dei lavoratori. Su questo l'assessore al lavoro si è dichiarato d'accordo e di conseguenza va realizzato, secondo noi, un opportuno Tavolo tecnico per lavorare in questa direzione.

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