giovedì 22 marzo 2018

Amiu e Comune non vogliono fare la differenziata! Questo è illegale! E chi sarebbero, poi, gli "incivili", chi violerebbe la legge?

Lavoratori, disoccupati, cittadini non possono far passare questo rovesciamento osceno delle parti e delle responsabilità. Chi continua imperterrito a violare la legge, accusa i cittadini che sono invece le vittime della mancata raccolta differenziata. Chi dovrebbe essere sanzionato per "reati ambientali", scarica decine di multe su cittadini che non possono neanche sapere come si fa la raccolta differenziata.
Motolese dice che la differenziata costa troppo. Ma intanto il Comune e Amiu buttano soldi per i "vigili ecologici", per mettere le telecamere, per fare inutile propaganda. Hanno chiuso un impianto alla Pasquinelli di selezione differenziata e ora spendono soldi per conferirla in altro impianto, ecc. ecc. 
Tutto questo è inaccettabile! Nei prossimi giorni lo Slai cobas farà iniziative sia legali che di lotta.


 Dal Quotidiano
"L’Amiu «cambia passo» e punta sulla riqualificazione del servizio per il ripristino del decoro urbano. «Ci sono segnali di ripresa» ammette l’assessore alle società partecipate e fondi strategici del
Comune di Taranto, Massimiliano Motolese, che traccia un primo bilancio a sessanta giorni dall’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione della municipalizzata e illustra le attività disposte dall’amministrazione.
Le innovazioni introdotte sia sul piano degli interventi che su quello del controllo e della prevenzione avrebbero già prodotto risultati. Parliamo del sistema di video sorveglianza mobile, attivo da quaranta giorni, per il contrasto ai reati ambientali. Del potenziamento della capacità di pronto intervento rispetto a interventi di straordinaria, come l’abbandono di rifiuti in strada o il recupero degli ingombranti (contattando il numero verde 800 013 739 è possibile invece prenotare il ritiro direttamente sotto casa). Del dog scooter per contrastare il fenomeno delle deiezioni canine sui marciapiedi. Di una maggiore attenzione alla comunicazione, quindi ai canali social Facebook e Twitter, per consolidare i rapporti con l’utenza e gestire in maniera più efficiente le segnalazioni che quotidianamente arrivano, anche attraverso il form “Dillo ad Amiu” presente sul sito.
Ma la strada per la raccolta differenziata estesa a tutta la città, e non soltanto in alcuni quartieri come già avviene, è ancora lunga. «C’è una squadra di pronto intervento che risolve la segnalazione dei cittadini entro un massimo di 48 ore» spiega Motolese in conferenza stampa, a Palazzo di Città. Per arginare il fenomeno dei rifiuti lasciati in maniera illecita, su invito dei cittadini e con la collaborazione della polizia locale, sono state posizionate 6 telecamere mobili sul territorio, a seconda delle zone di criticità che si presentano, «che potessero identificare e sanzionare comportamenti incivili» aggiunge Motolese....".

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