Dichiarato lo stato di agitazione, a partire da martedì 13 marzo, dalla Rappresentanza sindacale aziendale dello Slai Cobas e dal coordinamento provinciale della medesima sigla sindacale. Chiedono alle istituzioni maggiore attenzione sulla vertenza in corso
La RSA Slai Cobas Cementir e il
coordinamento provinciale dello Slai Cobas dichiarano lo stato di
agitazione alla Cementir e per la questione Cementir a partire da
martedì 13 marzo per richiedere l’attenzione di azienda, prefettura,
sindaco, regione, governo sulla vertenza lo stato di agitazione prevede
anche richieste di ispezioni immediate a Ispettorato del Lavoro e ASL
per accertare se così come si trova lo stabilimento e l’area assicurano
standard accettabili di sicurezza ambientale per lavoratori e città lo
stato di agitazione prevede un incontro con la procura di Taranto per
accertare lo stato dei procedimenti giudiziari che riguardano la
Cementir e l’influenza di essi sulla acquisizione di Cementir da parte
di Italcementi.
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