I migranti hanno riferito i loro problemi di condizioni di vita quotidiana, di costi dei trasporti, delle intollerabili discriminazioni e intimidazioni che subisco da parte dell'Ass. Salam, che gestice il CAS del Gill Hotel, che da ultimo ha negato un mese di pocket-money arretrato a 6 migranti protagonisti in questi giorno delle lotte, come ritorsione/"punizione".
Soprattutto imigranti hanno rivendicato il loro diritto a un documento di identità valido sollecitando l'intervento su questo dell'Amministrazioe proposta al suo rilascio, il Comune appunto.
Da parte del sindaco c'è stato ascolto e impegno a fare tempestivamene i passi possibili per la risoluzione dei problemi.
In attesa di vedere presto riscontro a questi impegni, come quelli espressi dalla Prefettura, i migranti continueranno la loro mobilitazione, già dalla prossima settimana, nuovamente a Taranto.
Nessun commento:
Posta un commento