sabato 17 agosto 2019

Carcere di Taranto - è necessaria la lotta dentro e fuori


Troppe carenze nel carcere di Taranto
Il Partito Radicale nell'ambito dell'iniziativa 'Ferragosto in carcere': sovraffollamento, organico insufficiente e precarie condizioni delle celle
Nel carcere di Taranto ‘Magli’ sono detenute 568 persone a fronte di una capienza regolamentare di 306. Anche nella struttura ionica c’è carenza di agenti di polizia penitenziaria: 259 a fronte di un organico previsto di 277. Sono alcuni dei dati forniti dalla delegazione del Partito Radicale, guidata da Anna Briganti, che oggi ha visitato il carcere di Taranto nell’ambito dell’iniziativa ‘Ferragosto in carcere‘, come si legge in una nota ANSA.
Tra i 568 detenuti, 54 dei quali attualmente in permesso premio, 25 sono donne, 20 sono pazienti psichiatrici, 204 tossicodipendenti e 35 stranieri, ma «manca la figura del mediatore» evidenzia Anna Briganti. Il dato più allarmante, oltre quello del sovraffollamento, è la condizione delle celle, con «intonaci che si staccano, finestre che non si chiudono, acqua che si infiltra dalle pareti e gabinetti che si muovono. Le condizioni igienico-sanitarie sono al limite. Tutti i detenuti – riferisce Briganti – hanno lamentato la totale assenza dell’area sanitaria e di un’area a verde dove poter fare attività sportiva». L’esponente radicale ha anche riferito che sul totale dei detenuti «solo 101 lavorano e 100 frequentano le scuole all’interno del carcere».

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