Troppe carenze nel carcere di Taranto
Il Partito Radicale nell'ambito dell'iniziativa 'Ferragosto in carcere':
sovraffollamento, organico insufficiente e precarie condizioni delle
celle
Tra i 568 detenuti, 54 dei quali attualmente in permesso premio, 25 sono donne, 20 sono pazienti psichiatrici, 204 tossicodipendenti e 35 stranieri, ma «manca la figura del mediatore» evidenzia Anna Briganti. Il dato più allarmante, oltre quello del sovraffollamento, è la condizione delle celle, con «intonaci che si staccano, finestre che non si chiudono, acqua che si infiltra dalle pareti e gabinetti che si muovono. Le condizioni igienico-sanitarie sono al limite. Tutti i detenuti – riferisce Briganti – hanno lamentato la totale assenza dell’area sanitaria e di un’area a verde dove poter fare attività sportiva». L’esponente radicale ha anche riferito che sul totale dei detenuti «solo 101 lavorano e 100 frequentano le scuole all’interno del carcere».
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