La nota alla Prefettura dello Slai cobas
sc Taranto – intervenuto da giorni al
campo.
SLAI
Cobas
per il
sindacato di classe
Sede: Taranto v. Livio Andronico, 47 telefax 099/4792086
– 347/5301704 – C.F. 90177580736 - e mail: slaicobasta@gmail.com
TA.
25.8.2019
Alla PREFETTURA di MATERA
AL SIG.
PREFETTO
AL
SINDACO DI BERNALDA
OGGETTO:
Campo La Felandina – NO a sgomberi
– soluzione che difenda diritti, dignità, lavoro per
tutti.
Lo Slai
cobas per il sindacato di classe di Taranto, unitamente alle iniziative che
stanno prendendo altre realtà e associazioni, chiede a codesta Prefettura e al
Sindaco di Bernalda di non operare alcuno sgombero dei braccianti migranti dal
campo La Felandina, nessuna divisione tra le persone del Campo, e una soluzione
reale e condivisa collettivamente dai braccianti migranti che garantisca
per
tutti
-
condizione di alloggio e di vita dignitosi, salvaguardando l'attuale realtà
unitaria;
-
continuazione del lavoro;
-
documenti per tutti;
- diritto
a salari e orari contrattuali.
Lo Slai cobas sc respinge le soluzioni indicate dal Ministero e
da Istituzioni locali e DIFFIDA a perseguirle:
- NO ai "centri di
accoglienza", che
vorrebbe dire dividere/disperdere i braccianti migranti, non garantire loro la
vicinanza ai luoghi di lavoro. In queste strutture i migranti sarebbero
sottoposti a continuo controlli, imposizione di obblighi che peggiorerebbe
perfino la vivibilità e la libertà di mobilità
attuale.
- NO al rimpatrio dei
migranti, che
stanno da anni in Italia e nei nostri territori, e
lavorano.
- NO al rientro nel luogo di residenza
iniziale,
perchè questo vorrebbe dire nessuna garanzia di case e perdita della possibilità
di lavorare girando nei vari territori
- NO a mettere fuori chi rifiuta queste
soluzioni;
parlare di "sistemazione autonoma" è pura ipocrisia, quale alloggio autonomo ci
potrebbe essere con la miseria di salario che i braccianti prendono dai padroni
delle campagne?
La "soluzione", ribadiamo, deve garantire l'unità di tutti i
braccianti migranti attualmente nel campo La Felandina, nessuna divisione,
nessuna dispersione; deve garantire la continuazione del lavoro, deve garantire
che siano gli stessi migranti ad autogestire l'alloggio e le condizioni di
vita.
Slai Cobas per il sindacato di
classe
Taranto
per com. v. Livio
Andronico, 47 Taranto – T/F 0994792086 - 3475301704 slaicobasta@gmail.com - pec:
slaicobassc@pec.libero.it
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