domenica 25 agosto 2019

Lunedì 26 agosto manifestazione dei braccianti migranti del campo La Felandina-Metaponto contro l’imminente sgombero

La nota alla Prefettura dello Slai cobas sc Taranto – intervenuto da giorni al campo.

SLAI Cobas per il sindacato di classe
Sede: Taranto v. Livio Andronico, 47 telefax 099/4792086 – 347/5301704 – C.F. 90177580736 - e mail: slaicobasta@gmail.com

TA. 25.8.2019

Alla PREFETTURA di MATERA
AL SIG. PREFETTO

AL SINDACO DI BERNALDA

OGGETTO: Campo La Felandina – NO a sgomberi – soluzione che difenda diritti, dignità, lavoro per tutti.


Lo Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto, unitamente alle iniziative che stanno prendendo altre realtà e associazioni, chiede a codesta Prefettura e al Sindaco di Bernalda di non operare alcuno sgombero dei braccianti migranti dal campo La Felandina, nessuna divisione tra le persone del Campo, e una soluzione reale e condivisa collettivamente dai braccianti migranti che garantisca per tutti

- condizione di alloggio e di vita dignitosi, salvaguardando l'attuale realtà unitaria;

- continuazione del lavoro;

- documenti per tutti;

- diritto a salari e orari contrattuali.

Lo Slai cobas sc respinge le soluzioni indicate dal Ministero e da Istituzioni locali e DIFFIDA a perseguirle:

- NO ai "centri di accoglienza", che vorrebbe dire dividere/disperdere i braccianti migranti, non garantire loro la vicinanza ai luoghi di lavoro. In queste strutture i migranti sarebbero sottoposti a continuo controlli, imposizione di obblighi che peggiorerebbe perfino la vivibilità e la libertà di mobilità attuale.

- NO al rimpatrio dei migranti, che stanno da anni in Italia e nei nostri territori, e lavorano.

- NO al rientro nel luogo di residenza iniziale, perchè questo vorrebbe dire nessuna garanzia di case e perdita della possibilità di lavorare girando nei vari territori

- NO a mettere fuori chi rifiuta queste soluzioni; parlare di "sistemazione autonoma" è pura ipocrisia, quale alloggio autonomo ci potrebbe essere con la miseria di salario che i braccianti prendono dai padroni delle campagne?


La "soluzione", ribadiamo, deve garantire l'unità di tutti i braccianti migranti attualmente nel campo La Felandina, nessuna divisione, nessuna dispersione; deve garantire la continuazione del lavoro, deve garantire che siano gli stessi migranti ad autogestire l'alloggio e le condizioni di vita.

Slai Cobas per il sindacato di classe
Taranto

per com. v. Livio Andronico, 47 Taranto – T/F 0994792086 - 3475301704 slaicobasta@gmail.com - pec: slaicobassc@pec.libero.it

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