mercoledì 10 maggio 2017

Sull'udienza di ieri del processo Ilva - Da lunedì 15 comincia la fase dibattimentale

Lunedì prossimo comincia finalmente l'istruttoria dibattimentale del processo Ilva e quindi cominceranno ad essere sentiti i testimoni, esaminate le prove documentali, intercettazioni telefoniche, ecc.
La Corte d’Assise di Taranto ha respinto le eccezioni, proposte da alcuni difensori degli imputati, di nullità su l’ammissibilità delle richieste istruttorie e l’utilizzo delle intercettazioni telefonich.

Quindi ha fatto una scrematura soprattutto delle prove testimoniali presentatate dai difensori degli imputati, ma anche alcune delle parti civili; mentre ha accettato quasi integralmente i documenti (i 36 faldoni) depositati dalla Procura il 1° marzo scorso. Sono state ridotte le liste testimoni di molti imputati perchè ritenute sovrabbondanti. Non sono stati ammessi agli atti, perchè non acquisibili, i documenti endoprocedimentali, come gli esposti e poi gli atti di indagine,le comunicazioni relative alle notiziedi reato e le annotazioni di servizio della polizia giudiziaria redatte nel corso delle indagini preliminari e successivamente.
La Corte poi ha disposto la trascrizione di quelle intercettazioni indicate dalle parti.
Le prossime due udienze si terranno il 15 e il 16 maggio e si partirà con i primi testi della lista dei pm (21: dieci + 11 per le due udienze).
 
Questa prima fase riguarderà i reati ambientali. Quindi partirà dagli allevatori costretti ad abbattere i propri animali perchè contaminati dalla diossina dell'Ilva. Tra i testimoni che dovrebbero essere sentiti il 15 e 16 saranno: l’ex allevatore Vincenzo Fornaro, più altri allevatori, i loro consulenti, tre proprietari di abitazioni al rione Tamburi, la legale rappresentante dell'Istituto autonomo case popolari.
Successivamente si passerà ai reati contestati ai Riva e dirigenti Ilva di associazione a delinquere, corruzione in atti giudiziari, ecc.

Dopo lunedì e martedì prossimi, l'altra settimana niente udienze, e riprendono dal 30 e 31 maggio e per tutte le settimane successive dovranno essere sempre di martedì e mercoledì.
ex Riva Fire), sfrondando parte delle produzioni documentali della Procura e delle parti civili. Le liste testimoni di molti imputati sono state ridotte perchè ritenute sovrabbondanti. Respinta l’eccezione del difensore di Luigi Capogrosso, ex direttore dello stabilimento siderurgico di Taranto, che riguardava la data di iscrizione nel registro degli indagati del suo assistito. Secondo il legale infatti, quest’ultima risalirebbe al 2008, e non al 2010, e quindi tutti gli atti successivi sarebbero da considerare nulli. Le altre eccezioni avanzate dai legali erano invece relat

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