E’confermato il quarto caso di contagio da Covid-19 nel siderurgico di Taranto. Si tratta di un lavoratore del Treno Nastri 1, fermo da diverso tempo, che operava nella manutenzione del Treno Nastri 2.
In realtà il lavoratore è in quarantena dallo scorso 10 aprile (il suo ultimo giorno di lavoro in fabbrica è stato il 9 aprile), in quanto la moglie aveva mostrato alcuni sintomi da Covid-19: una volta risultata positiva al tampone, il lavoratore ha iniziato il periodo di quarantena. Qualche giorno dopo è risultato anch’egli positivo al Covid-19, rientrando nei casi così detti asintomatici.
Come nei precedenti tre casi, l’Asl ha chiesto all’azienda di indicare tutti i colleghi che sono stati in contatto con il lavoratore dall’1 al 10 aprile. La direzione ha prontamente messo in campo tutto quello che è previsto dal Dpcm partendo da subito con la sanificazione degli impianti.
un'ampia info
ArcelorMittal, concluse le riunioni sul personale dei vari reparti
Ultimo incontro le rsu di FIM, FIOM, UILM e USB per gli incontri di Area nello stabilimento in merito agli aggiornamenti sulla cassa integrazione COVID-19.
Nell’incontro odierno, in merito all’area LAMINAZIONE l’azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali che l’attuale assetto di marcia è il seguente.
Nel reparto TNA1 (Treno Nastri 1), saranno collocati in cassa integrazione 139 su 178 lavoratori. Al TNA1 resteranno 8 lavoratori di presidio.
La restante parte presente già al TNA 2 (15 operatori di esercizio – 12 torneria cilindri e 4 manutenzione meccanica ) faranno cassa integrazione a rotazione con il personale TNA2.
Presso il TNA 2 (Treno Nastri 2) sono 79 su 331 i lavoratori in cig così suddivisi: Supporto 2 su 6, Anti incendio 3 su 7, Esercizio 15 su 135, Torneria 12 su 65, Manutenzione meccanica 14 su 49, Manutenzione elettrica 10 su 33, Servizi Lam 19 su 29, Ufficio tecnico 3 su 3. Al FLU LAM sono invece 1 su 3.
Nel reparto FNA 2 (Finitura Nastri) 81 su 120 così suddivisi: Staff tecnico 2 su 2, Esercizio 56 su 76, Manutenzione meccanica 12 su 23, Manutenzione elettrica 11 su 18.
Nel reparto PLA2 (Produzione Lamiere) in cig ci sono 341 su 389 così suddivisi: Staff Ambiente 2 su 2, Treno lamiere 63 su 67, Ossitaglio 72 su 72, Finitura Lamiere 70 su 74, Magazzino SPE 64 su 81, Manutenzione meccanica 24 su 38, Manutenzione elettrica 17 su 31, Servizi Lam tubi 26 su 31, Ufficio tecnico 3 su 3.
Presso il tubificio ERW sono 51 su 59, mentre al LAF (Laminatorio a Freddo) 426 su 485 così suddivisi: Staff 3 su 3, Tecnici 5 su 5, Dec2 49 su 65.
Al Decatreno sono 68 su 72, mentre alla Zincatura 1 28 su 36, alla Zincatura 2 31 su 39, alla Finitura 67 su 71, all’Imballo 73 su 73, Manutenzione elettrica 37 su 45, alla Manutenzione meccanica 54 su 62, al Servizi Laf 6 su 7, all’Ufficio Tecnici 5 su 5.
Le sigle sindacali in maniera unitaria hanno richiesto all’azienda equità nelle rotazioni e inoltre hanno chiesto di ripristinare il presidio di pronto intervento meccanico al Tna1.
Nell’incontro odierno, in merito all’area LAMINAZIONE l’azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali che l’attuale assetto di marcia è il seguente.
Nel reparto TNA1 (Treno Nastri 1), saranno collocati in cassa integrazione 139 su 178 lavoratori. Al TNA1 resteranno 8 lavoratori di presidio.
La restante parte presente già al TNA 2 (15 operatori di esercizio – 12 torneria cilindri e 4 manutenzione meccanica ) faranno cassa integrazione a rotazione con il personale TNA2.
Presso il TNA 2 (Treno Nastri 2) sono 79 su 331 i lavoratori in cig così suddivisi: Supporto 2 su 6, Anti incendio 3 su 7, Esercizio 15 su 135, Torneria 12 su 65, Manutenzione meccanica 14 su 49, Manutenzione elettrica 10 su 33, Servizi Lam 19 su 29, Ufficio tecnico 3 su 3. Al FLU LAM sono invece 1 su 3.
Nel reparto FNA 2 (Finitura Nastri) 81 su 120 così suddivisi: Staff tecnico 2 su 2, Esercizio 56 su 76, Manutenzione meccanica 12 su 23, Manutenzione elettrica 11 su 18.
Nel reparto PLA2 (Produzione Lamiere) in cig ci sono 341 su 389 così suddivisi: Staff Ambiente 2 su 2, Treno lamiere 63 su 67, Ossitaglio 72 su 72, Finitura Lamiere 70 su 74, Magazzino SPE 64 su 81, Manutenzione meccanica 24 su 38, Manutenzione elettrica 17 su 31, Servizi Lam tubi 26 su 31, Ufficio tecnico 3 su 3.
Presso il tubificio ERW sono 51 su 59, mentre al LAF (Laminatorio a Freddo) 426 su 485 così suddivisi: Staff 3 su 3, Tecnici 5 su 5, Dec2 49 su 65.
Al Decatreno sono 68 su 72, mentre alla Zincatura 1 28 su 36, alla Zincatura 2 31 su 39, alla Finitura 67 su 71, all’Imballo 73 su 73, Manutenzione elettrica 37 su 45, alla Manutenzione meccanica 54 su 62, al Servizi Laf 6 su 7, all’Ufficio Tecnici 5 su 5.
Le sigle sindacali in maniera unitaria hanno richiesto all’azienda equità nelle rotazioni e inoltre hanno chiesto di ripristinare il presidio di pronto intervento meccanico al Tna1.
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