giovedì 16 aprile 2020

AUCHAN/CONAD - Le lamentele dei sindacati confederali hanno partorito... GLI STESSI ESUBERI DI PRIMA E CASSAINTEGRAZIONE - Serve il sindacato di classe

Lo Slai cobas sc invita le lavoratrici e i lavoratori a non accettare questo accordo. 
Per chi non vuole piegare la testa: Slai cobas per il sindacato di classe è pronto ad organizzare le necessarie iniziative.
Martedì 28 aprile siamo aperti, dalle 18 alle 19,30, via Livio Andronico, 47 Taranto con la presenza del legale. 
Per info: slaicobasta@gmail.com - 3475301704 
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Ex Auchan, intesa Conad-sindacati. Arriva Decathlon?

L'accordo odierno segue l'intesa raggiunta al ministero del Lavoro la scorsa settimana. Resta il nodo dei 70 esuberi
pubblicato il 15 Aprile 2020, 21:40
E’ stato trovato l’accordo tra il gruppo Conad e le organizzazioni sindacali di categoria della Puglia, per la cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale per gli ipermercati di Taranto e Casamassima. L’intesa è stata raggiunta oggi in videoconferenzaa Bari, alla quale hanno partecipato i segretari regionali di Filcams Cgil, Barbara Neglia, Fisascat Cisl, Antonio Arcadio e Uiltucs Uil, Giuseppe Zimmari e l’Ugl di Taranto con Alessandro Calabrese. Presenti i rappresentanti di Ermes srl (società del network del gruppo Conad) e la task force regionale sulle crisi occupazionali guidata da Leo Caroli...
L’accordo, valido sia per i punti vendita di Taranto che di Casamassima, prevede la cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale (comunicata da Conad ai sindacati lo scorso 12 febbraio) con decorrenza dal 6 aprile e per una durata massima di nove mesi sino al prossimo 31 dicembre, entro il limite del 50% delle ore lavorabili, su base media trimestrale, con rotazione tra i lavoratori.
Ricordiamo che si parla del futuro di 189 lavoratori dell’ipermercato di Taranto, per 90 dei quali ad inizio febbraio la nuova società aveva prospettato esuberi. Dopo quegli ultimi due, il numero è sceso a 70, ma siamo ancora davanti a numeri importanti.
Il primo problema da affrontare sarà la ricollocazione lavorativa di coloro i quali saranno posti in esubero. Che è stato confermato saranno individuati tra le unità lavorative addetti alle vendite: di cui 156 inquadrati col quarto livello del contratto collettivo nazionale, 11 col terzo, 1 col secondo e 1 amministrativo. Esuberi dovuti anche al minor costo del lavoro che in Conad è pari al 12% mentre in Auchan era del 18%.
Gli esclusi dalla procedura saranno i capireparto, caposettore, direttore e addetti di parafarmacia. In particolar modo la catena di comando non sarà toccata da esuberi o collocazione in cassa integrazione per crisi aziendale, anche se per loro l’azienda ha posto come unica condizione lo sposare in toto la mission aziendale di Conad, ovvero i nuovi criteri aziendali. Resta la possibilità dell’incentivo all’esodo, come stabilito dall’accordo quadro raggiungo la scorsa settimana a Roma (e che prevede: un incentivo non inferiore ai 26mila euro per i livelli V e VI della rete commerciale ed ai 34mila euro per il III ed il IV livello delle sedi... non potrà essere inferiore ai 16mila euro per i part-time della rete di vendita)...
“...sarà prevista una riduzione al massimo del 50% con rotazione tra i lavoratori. Sono previsti incontri di verifica sull’applicazione dell’Ammortizzatore Sociale ed è stata programmata un’altra serie di incontri per quello che sarà il futuro della vertenza dopo il 31/12/2020 anche con gli strumenti delle  ricollocazioni e riqualificazioni professionali, con l’obiettivo da parte della Filcams CGIL di evitare esuberi. Ringraziamo tutta la Task Force occupazionale della Regione Puglia che ha reso possibile l’incontro delle differenti posizioni sindacali e aziendali con una efficace mediazione” comunicano dalla Filcams Cgil di Taranto.
L’ultima novità, vedrebbe l’arrivo della catena Decathlon che avrebbe opzionato parte degli spazi lasciati liberi da Conad. L’insediamento, a causa anche dell’emergenza sanitaria prodotta dal Covid-19, dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2021. Ricordiamo infatti che per quanto riguarda la volumetriadelle superfici su cui sorgono gli ipermercati, Conad ha strutture pari a 6mila metri quadrati: questo comporterà ad esempio che il sito di Taranto subirà una riduzione dagli attuali 8,4mila metri quadrati a 6,4mila.

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