A proposito di controlli oltre il limite, forse a molti è sfuggita una agghiacciante storia accaduta nella nostra Provincia.
Siamo a Castellaneta nel giorno di Pasqua, dove uomini in tenuta paramilitare (divise verdi ERA AMBIENTE) effettuano arbitrariamente controlli a chiunque camminasse in Paese e a Castellaneta Marina. Chiedono documenti (a che titolo?), scattano foto ed intimoriscono con modi autoritari chi è in strada. A guidare la squadra è il leghista Leonardo Galante.
Cosa ancora più grave è che sia l'amministrazione comunale di Castellaneta, che il comandante locale dei vigili, sono a conoscenza di tale circostanza. Tutti i protagonisti di questa vicenda imbarazzante condividono, infatti, una chat WhatsApp di 20 persone nella quale vengono riportati i risultati di tale "strana" operazione e vengono scambiate foto ed informazioni di potenziali trasgressori.
La storia sarebbe già sufficientemente grave, ma a rendere il tutto ancora più intollerabile sono i messaggi che si scambiano questo pseudo sceriffo, Leonardo Galante, ed un Assessore di Castellaneta (una "spia", loro malgrado, pubblica gli screenshot della chat WhatsApp).
"Li ho fatti piangere" riferito a dei minorenni e "Li ho fatto conoscere il mio cane" riferito ad alcuni extracomunitari... tra le frasi più ignobili.
Insomma una storia vergognosa che ci auguriamo abbia conseguenze politiche e giudiziarie sui responsabili. Facciamo girare‼
(Ringraziamo per la segnalazione l'amico Luca Contrario)
Sardine tarantine
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