Condividiamo la denuncia/esposti dei sindacati confederali sull'illegittima azione di Acciaierie d'Italia di trasformare le ferie in cassintegrazione, togliendo ulteriori soldi ai lavoratori, così sull'abuso ricattatorio della stessa cig, denunciato dall'Usb.
I sindacati e i lavoratori attendono di vedere, nella prossima busta paga, se questo uso arbitrario della cassintegrazione è continuato anche ad agosto.
Ma se è così, non si può continuare solo con lettere, esposti, nè tantomeno affidarsi addirittura alle elezioni del 25 settembre - come ha scritto l'Usb - per vedere difesi condizioni e salari eglioperai.
Questo è prendere in giro se stessi e soprattutto i lavoratori ,
Se si confermerà questo andazzo, che è un vero e proprio furto dalle tasche degli operai, bisogna passare all'azione! Bisogna scioperare, bisogna protestare direttamente all'Ispettorato del lavoro che fa gli accertamenti ma non prende provvedimenti contro l'azienda.
Dal 6 settembre lo Slai cobas farà presidi/assemblee alle portinerie di Acciaierie d'Italia e appalto. E' un'occasione per organizzarci e decidere le iniziative.
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