(dal Corriere del Mezzogiorno)
Oltre alle divisioni tra militaristi e antimilitaristi, tra innocentisti e colpevolisti, tra complottisti e vetero-nazionalisti, il doloroso caso dei marò non aveva certo bisogno di essere declinato anche secondo l’ultima contesa, quella tra militanti del Family Day e sostenitori del ddl Cirinnà. L’adesione al fronte Lgbt di Giulia Latorre, figlia di Massimiliano, ha però acceso gli animi sul web tra le varie fazioni.
L’adesione di Giulia alle battaglie per i diritti civili non è in discussione, ma la delicatezza della contesa con l’India forse meriterebbe ben altra prudenza.
Noi invece diciamo: bene! Quando uno è fascista lo è su tutti i terreni
Ora che farà il Latorre "sparerà" alla figlia...?
Oltre alle divisioni tra militaristi e antimilitaristi, tra innocentisti e colpevolisti, tra complottisti e vetero-nazionalisti, il doloroso caso dei marò non aveva certo bisogno di essere declinato anche secondo l’ultima contesa, quella tra militanti del Family Day e sostenitori del ddl Cirinnà. L’adesione al fronte Lgbt di Giulia Latorre, figlia di Massimiliano, ha però acceso gli animi sul web tra le varie fazioni.
L’adesione di Giulia alle battaglie per i diritti civili non è in discussione, ma la delicatezza della contesa con l’India forse meriterebbe ben altra prudenza.
Noi invece diciamo: bene! Quando uno è fascista lo è su tutti i terreni
Ora che farà il Latorre "sparerà" alla figlia...?
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