lunedì 6 giugno 2016

Mentre si dà tempo alla messa all'asta dell'Ilva continuano infortuni e rischi quotidiani per gli operai e la Fiom si appella ai commissari.


Per ArcelorMittal «l’Ilva è strategica ma va risanata». Il piano prevede un’«acciaieria di Taranto che produca 6 milioni di tonnellate all’anno, con tre altoforni». Con la prospettiva, se tutto andrà per il meglio, di «aumentare i livelli produttivi». E promette che «faremo investimenti in ricerca e ambiente». L’asta per aggiudicarsi l’Ilva è stata spostata dal governo dal 30 giugno a fine anno.

Le condizioni di non sicurezza altro infortunio ieri - Per cause in corso d’accertamento, un operaio di un’impresa appaltatrice del siderurgico, alla guida di un sollevatore, dopo aver prelevato una pedana di mattoni da un ponteggio, mentre usciva da un capannone, e’ finito contro un’auto ferma, con tre persone a bordo. Di queste, due sono rimaste illese mentre il conducente ha riportato trauma cranico e varie contusionil

La Fiom scopre l'acqua calda: Chiediamo pertanto un incontro urgente per essere messi a conoscenza delle misure di tutela ambientale e sanitaria che i Commissari avrebbero già dovuto garantire e che, a oggi, risultano inapplicate così come accertato dagli enti preposti Ispra e Arpa con la formalizzazione delle violazioni delle prescrizioni degli atti autorizzativi.

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