Taranto non è città di guerra fuori le basi dalla nostra terra!
NO all'ampliamento
4 novembre - presidio manifestazione
Tavolo tecnico su Taranto tra Ministeri per il Sud, Difesa e Marina - Il sindaco Melucci: «Segnale di attenzione dal Governo alle nostre sollecitazioni".
E questa sarebbe - Sig. Sindaco Melucci - la diversificazione economica, lo sviluppo alternativo di Taranto: dal far morire operai e cittadini di Taranto a far morire i popoli dei paesi di guerra e dei regimi assassini?
La riunione tenuta a Roma nella sede dello Stato Maggiore della Marina Militare, voluta dal ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano e dal sottosegretario al Ministero della Difesa Giulio Calvisi, è un ulteriore e importante segnale di attenzione da parte del Governo alle sollecitazioni che provengono dall’Amministrazione. Lo recita una nota di Palazzo di città.
“Siamo profondamente grati a entrambi, in particolare, perché negli ultimi mesi hanno mostrato di avere sinceramente a cuore lo sviluppo della nostra città, venendo a Taranto ad ascoltare il territorio e i suoi rappresentanti – si legge nella nota -. La prospettiva tracciata dall’incontro di oggi (ieri – ndr), d’altronde, è proprio quella di dare continuità al percorso di collaborazione interistituzionale sfociato lo scorso 12 ottobre nella sottoscrizione del protocollo d’intesa che riconsegna a Taranto la Stazione Torpediniere. È evidente, però, come questo nuovo percorso trovi origine anche nella conferenza di servizi che a giugno scorso avviammo con Ministero della Difesa e Marina Militare, secondo le indicazioni del ministro Lorenzo Guerini, per discutere della devoluzione alla collettività di importanti porzioni di territorio non più funzionali agli interessi militari”.
Alla riunione hanno partecipato anche il Capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio Cavo Dragone, il consigliere per il Mezzogiorno del Presidente del Consiglio Gerardo Capozza e il Sottosegretario. “Siamo certi che il coinvolgimento della Presidenza del Consiglio, così come è stato per i numerosi investimenti incardinati nel Contratto Istituzionale di Sviluppo per Taranto – conclude la nota municipale -, accelererà i processi e fornirà i riscontri che la comunità attende anche in questo settore, consolidando il rapporto con la Marina Militare la cui presenza è elemento di identificazione territoriale per Taranto”.
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