martedì 6 ottobre 2020

Lavoratori ex pasquinelli, ancora una “soluzione tampone”, per un futuro che si presenta pasticciato.

Il licenziamento comunicato ai 21 lavoratori ex Pasquinelli dal 30 settembre dalla Coop L’Arca, di fatto è stato annullato dato che dal primo ottobre vi è stata continuità lavorativa. Qui la novità è l’impiego dei 21 lavoratori su altro servizio, questa volta appaltato dall’Amiu alla Cooperativa,  interno al servizio di normale spazzamento di strade e aree pubbliche dell’Amiu.
Ma questo rinnovato rapporto lavorativo dovrebbe durare fino a fine anno; nel corso di questo lavoro questi lavoratori dovrebbero fare degli “stage formativi” sul nuovo impianto pasquinelli di selezione differenziata, ancora non in funzione.
E poi?
E qui sorgono i veri problemi.

Lo Slai cobas sc da sempre ha rivendicato che questi lavoratori tornino al loro lavoro durato 5 anni all’impianto pasquinelli, da dove sono stati mandati via per i lavori di automazione dell’impianto stesso, durati troppi anni.
Doveva, quindi, essere automatico che ora i 21 lavoratori, dopo un periodo di formazione sull’impianto, rientrassero alla pasquinelli a prescindere e senza alcun ostacolo.
E invece NO. Comune e Amiu hanno stabilito che i 21 lavoratori devono passare prima il concorso indetto dall’Amiu per 67 assunzioni.
Ma in questo modo i 21 lavoratori sono messi in un “calderone”, in cui già sono centinaia i partecipanti. E pur potendo avvantaggiarsi di punteggi per il lavoro precedente, non c’è alcuna garanzia certa di essere assunti (anche perché è stato messo uno sbarramento agli stessi punteggi).
Nello stesso tempo, lo Slai cobas ritiene che questa soluzione sia un danno anche per i disoccupati, che si troverebbero già con posti ”assegnati”.
E la giustificazione che questo sarebbe l’unico sistema “legale” per far assumere direttamente dall’Amiu i 21 lavoratori, non è accettabile. Tutti gli ostacoli legali si trovano solo quando c’è da riconoscere i diritti dei lavoratori!

Lo Slai cobas continuerà a battersi perché il rientro all’impianto Pasquinelli, con assunzione dell’Amiu per i 21 lavoratori sia certo, diretto e fuori da “soluzioni” ambigue e pasticciate.

IL 24 OTTOBRE, NELLA GIORNATA NAZIONALE DI LOTTA DECISA NELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DI BOLOGNA, QUESTA QUESTIONE SARA’ PORTATA ALL’INTERNO DELL’INIZIATIVA CHE SI TERRA’ A TARANTO.

Slai cobas per il sindacato di classe

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