Bari rivolta sulla nave di migranti, oltre 50 positivi a bordo. Le autorità: no allo sbarco di altri 350 Attimi di tensione al porto a bordo della Rhapsody: i migranti vogliono scendere. In 400 hanno già lasciato il traghetto. In mattinata 2 di loro hanno tentato la fuga gettandosi a mare
BARI - Attimi di tensione oggi pomeriggio a bordo della nave Rhapsody arrivata giovedì scorso a Bari dalla Sicilia con 805 migranti. Dopo il tentativo di fuga avvenuto questa mattina da parte di due migranti che si sono gettati in mare, poche ore dopo è scoppiata la protesta a bordo del traghetto.
Secondo quanto si è appreso molti migranti, dopo aver saputo che non sarebbero sbarcati prima di un
nuovo "giro" di tamponi, hanno iniziato a urlare e gettare dal ponte alcuni salvagenti e altri oggetti vari. Sul posto le forze dell'ordine hanno istituito un cordone di sicurezza per prevenire altre nuove fughe.A far scoppiare questa nuova protesta la necessità di eseguire una ulteriore verifica sullo stato di salute degli oltre 400 passeggeri rimasti a bordo, 50 dei quali sono risultati positivi al Covid.
Dalla Prefettura fanno sapere che i contagiati (il cui numero non è mai stato chiaro dal primo momento perchè si parlava di 18, poi di 34) sono comunque tutti in isolamento a bordo del traghetto che, come è noto, è stato affittato dal Ministero dell'Interno come "nave quarantena".
La gestione della situazione della Rhapsody è affidata al Viminale, mentre per la parte sanitaria se ne occupa la Croce Rossa a bordo mentre a terra i sanitari dellUSMAF che è l'Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera.
Le operazioni di tampone inizieranno questa sera e proseguiranno nei prossimi giorni: non è chiaro a questo punto quali saranno le sorti di tutti gli altri migranti fatta eccezione per i positivi: non è da escludere che la nave riparta per la Sicilia dove è attesa per imbarcare altri migranti arrivati a Lampedusa.
Fino ad oggi hanno lasciato la nave circa 400 migranti: tra questi oltre 100 minorenni trasferiti a Brindisi (dei 40 fuggiti ieri sera dal Cara di Brindisi-Restinco ne sono stati rintracciati 22) e in altri centri della Campania, altri 130 trasportati con voli charter per raggiungere centri Cpr di Roma, Milano e Gorizia, altri presso strutture di accoglienza e la restante parte accompagnata con bus alla stazione e muniti di un foglio di allontanamento del Questore che intima di abbandonare il territorio nazionale entro sette giorni.
Infine altri sei migranti sono stati ricoverati in varie strutture sanitarie per patologie non legate al Covid.
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