giovedì 22 ottobre 2020

ArcelorMittal - altre 13 settimane di cassaintegrazione - altri mesi a salario da fame! Sabato 24 ottobre presidio alla Prefettura

Sabato portiamo alla Prefettura le firme della piattaforma operaia sottoscritta da centinaia di operai ArcelorMittal e ora avviata anche all'appalto, in cui diciamo: 

NO alla cig covid - CASSINTEGRAZIONE PAGATA AL 100% DEL SALARIO

NO esuberi - RIDUZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO A PARITA' DI PAGA - PREPENSIONAMENTI 

INVITIAMO GLI OPERAI AM E ILVA AS IN CIG A VENIRE SABATO ORE 10,30 PREFETTURA - OCCORRE RIPRENDERE LOTTA SERIA E CONTINUA E INIZIATIVE!

Sulla piattaforma operaia le nostre controparti sono sia AM che il governo (che butta centinaia di migliaia di euro, milioni per andare incontro alle pretese di Mittal, autorizza Cig-Covid truffa e a costo zero per l'azienda, e non mette un centesimo per l'integrazione dell'indennità di Cig, nè mette mano ad una legge per la riduzione dell'orario di lavoro nelle fabbriche in cui si dichiarano esuberi e si minacciano licenziamenti) 

Con le sole denunce e lamentele la situazione non cambia, anzi peggiora! 

SLAI COBAS per il sindacato di classe

DI SEGUITO, LA LETTERA MANDATA AL PREFETTO E LE ULTIME NOTIZIE SULLA NUOVA CIG 

"Alla Prefettura di Taranto
all’attenzione del Sig. Prefetto di Taranto
 

Più di 250 lavoratori dell’ArcelorMittal di Taranto hanno finora sottoscritto nei giorni scorsi una mozione per una nuova piattaforma dei lavoratori a fronte dell’emergenza ex-ilva, intrecciata oggi con l’emergenza covid e crisi economica generale; altre 600 firme sono state raccolte sul tema della cassaintegrazione da un gruppo spontaneo di cassintegrati AM - La raccolta firme è ancora in corso.

Pur riconoscendo gli sforzi di Governo e sindacati maggiormente rappresentativi di venire a capo della vertenza, i lavoratori firmatari ritengono che le richieste e soluzioni sul Tavolo non sono in grado di affrontare realmente i problemi di lavoro, salario, salute e sicurezza esistenti in ArcelorMittal e nel panorama generale ex Ilva, che comprende i lavoratori ex-Ilva in AS e i lavoratori delle ditte dell’appalto.
Per questo ritengono che sia arrivato il tempo che i lavoratori possano far sentire la loro voce direttamente, indipendentemente dalla tessera sindacale...

Abbiamo deciso di consegnare queste firme a tutte le parti interessate, a partire dalla Prefettura
che costituisce il punto di riferimento necessario dello Stato e del Governo, ancor più in questa situazione in cui ogni emergenza si combina con l’emergenza COVID.
Per questo, sabato 24 ottobre ore 10,30/12 una delegazione sarà in Prefettura per consegnare le firme e illustrare le ragioni dei lavoratori sottoscrittori..."

ULTIME NOTIZIE SULLA NUOVA CIG  

(da Corriere di Taranto) - ArcelorMittal Italia ha informato ieri i sindacati metalmeccanci di Taranto (Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, Ugl ed Usb), che dal 16 novembre ci sarà la proroga degli ammortizzatori sociali per un numero massimo di 8.140 dipendenti dello stabilimento di Taranto attraverso la Cassa integrazione ordinaria guadagni per un periodo presumibile di 13 settimane...

La società precisa inoltre che, “nell’individuazione del personale da porre in sospensione, si atterrà a criteri oggettivi derivanti dalle professionalità dei lavoratori coniugate alla quantità ed alla qualità delle lavorazioni di volta in volta da eseguire”.

Di fatto, un qualcosa che i sindacati si aspettavano. E che certo non migliora di una virgola il clima in fabbrica (di oggi la notizia di un nuovo contagiato tra i lavoratori dell’acciaieria). Anzi. A fronte di un parziale aumento della produzione della ghisa giornaliera, passata dalle 7mila alle 10mila tonnellate giornaliere dovuto alla ripartenza di alcuni impianti, le Rsu si aspettavano un reintegro di parte del personale. Così come l’azienda non ha mostrato alcuna apertura sulla richiesta dell’integrazione salariale per i dipendenti posti in cig... I numeri delle presenze in fabbrica sono gli stessi da settimane: 3700-3800 spalmati sui tre turni giornalieri, non di più, più 3-400 in ferie.

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