Il 3 ottobre si è tenuto un attivo di solidarietà con la manifestazione di Modena - mentre un grande striscione è stato affisso al Tribunale di Taranto - e si è socializzato subito con gli attivisti slai cobas sc e i giovani della FGC i risultati dell'assemblea nazionale di Bologna del 27/9.
L'assemblea e le sue decisioni sono stati accolti con favore e entusiasmo - la decisione di una giornata nazionale di lotta per il 24 assunta come impegno generale.
Alla fine sono state prese delle decisioni operative, le cui principali sono:
1 - Giovedì prossimo all'ArcelorMittal sarà lanciata a livello di fabbrica la scadenza del 24 - con due integrazioni: assunzione della piattaforma operaia per ArcelorMittal - che ben si sposa con le rivendicazioni generali approvate a Bologna; ipotesi nel percorso di un presidio alla Confindustria - importante in particolare per le ditte dell'appalto Ilva, vittime della doppia crisi AM/exILVA e generale - e mobilitazione operaia per la possibile venuta di Conte a Taranto il 12 ottobre.
2 - Convocazione di una assemblea cittadina di tutti i lavoratori - data possibile il 14 o il 16 ottobre - per decidere tutti insieme le forme della mobilitazione generale del 24.
Qui la Fgc si è impegnata a lavorare per la mobilitazione generale degli studenti indirizzandola per il 24 - cosa che potrebbe portare alla decisione di un corteo cittadino lavoratori/studenti aperto a tutte le realtà cittadine antirazziste, ambientaliste ecc.
3 - Sulla repressione delle lotte, l'attivo ha ribadito forte e chiaro il messaggio: "se toccano uno toccano tutti" - impegnandosi a seguire con lotta e denuncia locale e nazionale in particolare 3 appuntamenti:
*al tribunale di Taranto il 13 ottobre - dove su querela del deputato europeo del Pd Vico Ludovico inizierà un processo contro Margherita Calderazzi che per lo Slai cobas aveva denunciato anche con un esposto i soldi dati da padron Riva a questo deputato: 49.000 euro per la sua campagna elettorale;
*avvio del processo a Messina il 14 ottobre, contro la contestazione del vertice imperialista G7 di Taormina nel 2017, che tocca 41 persone tra cui come sempre i coordinatori e lavoratori Slai cobas sc di TA e proletari comunisti di TA e altre città che avevano preso parte alla contestazione;
*processo alle lavoratrici delle cooperative sociali di Palermo in lotta previsto a Palermo il 30 ottobre
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
Patto d'azione
4-10-2020
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