Lo Sciopero Generale è convocato per le seguenti ragioni e i seguenti obbiettivi:
Contro i licenziamenti, per la riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario al fine di contrastare l’attacco all’occupazione e ai salari;
Per il rilancio dei salari, con forti aumenti economici e con l’istituzione di un meccanismo di piena tutela dei salari dall’inflazione;
Garanzia del reddito attraverso un salario medio garantito a tutti i disoccupati; per l’accesso gratuito e universale ai servizi sociali e un unico sistema di ammortizzazioni sociali che garantisca la effettiva continuità di reddito e salario; cassaintegrazione al 100% del salario.
Contrasto alla precarietà e allo sfruttamento: abrogazione del Jobs Act, superamento degli appalti e del dumping contrattuale e forte contrasto all’utilizzo indiscriminato dei contratti precari;
Rilancio degli investimenti pubblici nella scuola, nella sanità e nei trasporti
per la internalizzazione dei servizi pubblici essenziali, dei settori fondamentali, di pubblica utilità e delle infrastrutture;
Per una vera democrazia sindacale: contro il monopolio delle organizzazioni sindacali concertative, per dare ai lavoratori il potere di decidere chi deve rappresentarli; per il diritto di sciopero e l’abrogazione di ogni normativa repressiva che ne mini e riduca l’efficacia, a partire dal decreto-Salvini.
Per il rafforzamento della sicurezza dei lavoratori, dei sistemi ispettivi e del ruolo delle RLS
Per la tutela dei lavoratori immigrati: permesso di soggiorno a tutti gli immigrati;
Contro ogni discriminazione di genere: per una vera parità salariale, occupazionale e dei diritti delle donne, nei luoghi di lavoro e nella società;
Per la tutela dell’ambiente, il blocco delle produzioni nocive e delle grandi opere speculative;
ADL COBAS – CIB UNICOBAS – CLAP – CONFEDERAZIONE COBAS – COBAS SCUOLA SARDEGNA – CUB – FUORI MERCATO – SGB – SI COBAS – SIAL COBAS – SLAI COBAS S.C. – USB – USI CIT
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