Ieri la viceministro Todde ha fatto il giro elettorale accompagnata dal Sen. Turco, incontrando sindacati e lavoratori.
Noi avevamo già stigmatizzato lo scopo puramente elettorale di questo tour, e ieri si è pienamente confermato; ai lavoratori sulle vertenze gravi aperte, sulle loro mobilitazioni, solo parole inutili.
Su Acciaierie d'Italia nell'incontro presso la prefettura con Fim, Fiom, Uilm e Usb alla presenza del prefetto, Todde che ha chiarito subito di non seguire il dossier Ilva e che "rispetto delMinistro voglio evitare di parlare di Ilva..." ; quindi il massimo è stato l'impegno a riportare le preoccupazioni e rivendicazioni sindacali al Ministro Giorgetti. Cose che il Ministro e il governo sanno perfettamente e ciò che serve dopo lo sciopero del 6 maggio è la convocazione di un Tavolo serio da parte del Governo fino a risultati effettivi sul fronte del lavoro, del rientro dei cassintegrati, del saalrio, delle condizioni di etrema insicurezza in cui si lavoro.
Su Tessitura di Mottola ha solo informato che a luglio la Motion Spa presenterebbe il piano industriale con deposito del contratto di sviluppo; si potrebbe dire: non certo un passo avanti, ma un nuovo rinvio dato che il Sen. Turco in altri incontri (in questa campagna elettorale) coi lavoratori aveva parlato prima di marzo, poi di tempi più stretti per avviare e chiudere la vertenza al Mise. Ma su questo si continuano a lanciare assicurazioni in piazza, nei comizi, con lavoratori che dovrebbero fare da claque, senza che ci sia neanche mezzo Tavolo ufficiale.
Sull'ex Cementir, Cemitaly,laTodde ha promesso un interessamento concreto
per la loro vertenza a partire dal prolungamento della cassa
integrazione che scade a settembre per continuare con la
riqualificazione e ricollocazione professionale nell’ambito delle
bonifiche delle aree ex Ilva; ma sul "concreto" della riconversione a polo dell'idrogeno, non ci crede neanche lei: ci vuole molto tempo...bisogna ancora costruire il progetto, trovare le risorse, gli investitori...
Infine, sulla Vestas Blade Italia la Todde è rimasta favorevolmente
impressionata da questa eccellenza del territorio... E per i problemi dei lavoratori...? Della serie: ci penseremo....
Il tour di questa vicemistro si è concluso indossando una maglietta con lo slogan elettorale “Taranto Merita”. E giù parole chiaramente elettorali, ma anche preoccupanti: ”Questa città bellissima merita di riappropriarsi di altre forme di sviluppo che non sia solo quello industriale..." - prospettiva che non è certo di risposta in positivo alle tante vertenze industriali in atto.
Operai, perchè continuare ad essere presi in giro, offesi da questi personaggi in cerca di voti?
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