venerdì 9 novembre 2012

partecipare alla manifestazione indetta dal presidio operai ilva sabato ore 14.30

Lo Slai cobas Ilva e provinciale aderisce e partecipa alla manifestazione indetta dal presidio operai del MOF per sabato 10 novembre ore 14.30 entrata Arsenale via Magnaghi.
Lo Slai cobas è dietro lo striscione “Non si muore per il lavoro”.

Lo Slai cobas sostiene lo sciopero e il presidio permanente degli operai del MOF, per l’annullamento dell’accordo che ha contribuito alla morte di Claudio Marsella, e per l’accoglimento delle loro richieste.
Invita tutti gli operai a unirsi nella lotta, a fare piattaforme sulla sicurezza e seguire l’esempio degli operai del MOF, anche per i diritti e la libertà sindacale dei lavoratori. Lo sciopero è un diritto dei lavoratori che deve essere riconosciuto a tutti, i lavoratori devono potersi iscrivere all’Usb, allo Slai cobas, ecc. e partecipare ai loro scioperi, in piena libertà senza pressioni, ricatti, terrorismo psicologico, persecuzioni.

Lo slai cobas respinge e invita a respingere la cassintegrazione, perchè senza prospettive chiare può essere anticamera di esuberi. Diffidiamo i sindacati confederali dal firmare questa nuova cassintegrazione per conto dei lavoratori, come è sempre avvenuto.
Denunciamo lo sporco tentativo dell’azienda di addebitare anche alla lotta degli operai del MOF questa cig.
L’azienda per bocca di Ferrante, per tenere legati a sè gli operai, aveva detto che non ci sarebbe stata cassintegrazione, i sindacati confederali l’avevano assecondata e agito da portavoce; ora annuncia 2000 cassintegrati dal 19 novembre nell’area a freddo, per incatenare ancor più gli operai ai suoi interessi. Mentre nell’area a caldo gli operai lavorano a pieno regime anche con straordinari respirando fumi e polveri come prima, e nello stesso tempo avanza la possibilità del fermo totale, e non abbiamo ancora un piano dell’Ilva e i soldi necessari da parte di Riva per una messa a norma dell’azienda.
Riva scarica sugli operai la crisi e le sue malefatte, come ha sempre fatto. Ma ora dobbiamo opporci uniti.

Lo Slai cobas si batte per uno sciopero generale di tutti, organizzato da tutti e nelle mani dirette degli operai, per la sicurezza, i diritti, la salute, per una fabbrica messa norma e una città risanata.

TA. 8.11.12

Per operai Slai cobas Ilva
3397144555 (Andrea) 3282182791 (Lorenzo) 3921497896 (Piero)

Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
v. Rintone, 22 – slaicobasta@gmail.com - 3475301704

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