"Il 20 novembre prossimo - scrive il Corriere del mezzogiorno - i 2000 dipendenti di Teleperformance andranno tutti al centro Avis a donare il sangue guadagnando così, secondo la legge, una giornata di astensione dal lavoro. E' una forma di protesta innovativa e simbolica, dicono i sindacati, contro la procedura di mobilità avviata per 621 lavoratori nella sede di Taranto... l'annuncio è stato dato ieri durante un incontro con la stampa dai rappresentanti di Scl Cgil, Andrea Lumino, Fistel Cisl, Giovanni Diricatti, e Ugl Tlc, Marcello Fazio...".
Ma i sindacati cgil, cisl e ugl ancora "sangue" vogliono far dare ai lavoratori, dopo tutto quello che, grazie anche ai loro accordi, alle loro linea di "comprensione" verso l'azienda, hanno permesso all'azienda di togliere?
Mai che viene in mente a questi sindacati confederali di Teleperformance che tutto quello che dice l'azienda a sua giustificazione sono "balle" che andavano già a suo tempo respinte: L'azienda buona e brava che avrebbe messo tutti a Tempo Indeterminato, eliminando il precariato..., l'azienda poverina schiacciata dalla concorrenza..., ecc. ecc.
Ma quale brava azienda in regola!! La Teleperformance è una delle più grandi multinazionali che per anni ha fatto utili tenendo tutti a contratti a progetto a bassissimo reddito e senza diritti; che ha trasformato i contratti a TI solo dopo una grande lotta a livello nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici anche di altri call center e solo perchè ha avuto soldi freschi e sgravi dall'allora governo (Prodi) e dalla Regione di Vendola; che oggi assume, mentre vuole licenziare, centinaia di lavoratori sempre con contratto a progetto; per non parlare di come tratta i lavoratori...
I lavoratori e le lavoratrici hanno già dato! Ora serve una lotta dura e prolungata contro l'azienda!
Ma non è con questi sindacati da "flash mob" che si può fare.
Lavoratrici Slai cobas per il sindacato di classe
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