giovedì 2 luglio 2015

ARIF Puglia - una inchiesta salutare, ma c'è molto di più e si deve andare a fondo

comunicato
Forse ci siamo... l’inchiesta di Lecce, va estesa a Bari, Taranto, Brindisi, Foggia deve arrivare a Regione, assessori e funzionari;
deve coinvolgere i sindacati confederali in Arif - una vera associazione a delinquere – capeggiata da personaggi come De Leonardis, ecc;
così come preposti, referenti e alcuni lavoratori che hanno fatto carriera sulle spalle degli altri.

Noi dello Slai cobas sc  siamo pronti a dare il nostro contributo a questa inchiesta perchè vogliamo che questa storia venga davvero alla luce e i lavoratori, quelli che non si sono fatti ricattare e non si sono venduti, quelli che sono stati umiliati e offesi, possano alla fine avere giustizia
Slai cobas per il sindacato di classe ARIF PUGLIA
Ernesto Palatrasio
347-1102638
Inchiesta per voto di scambio alle ultime regionali. La magistratura indaga sull'Arif
Un’inchiesta per voto di scambio nel Salento in relazione alle elezioni regionali del 31 maggio scorso è stata aperta dalla Procura di Lecce. Sull’ipotesi di reato indaga il procuratore aggiunto Antonio De Donno che dovrà verificare se corrispondono alla verità i contenuti di un esposto presentato da persone che sostengono di essere state assunte nell’Arif (l’Agenzia attività irrigue e forestali che fa a capo alla Regione) a partire da febbraio e poi di essere state “congedate” ad elezioni terminate.

A predisporre questa manovra finalizzata a raccogliere preferenze, secondo l'esposto che è esplicito nelle accuse, sarebbe stato il direttore dell’Arif ed ex parlamentare Giuseppe Taurino di Trepuzzi. Il beneficiario sarebbe stato il candidato Sergio Blasi, poi eletto e risultato il più suffragato in Puglia nella lista di EMILIANO 

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