Forse si attendeva un’accoglienza diversa il neo presidente regionale, Michele Emiliano, che ha voluto convocare la prima giunta (a ranghi ridotti, mancando tre elementi dell’esecutivo nelle caselle al momento rifiutate da M%S) nella prefettura di Taranto: e, invece, prima dell’incontro, all’esterno del palazzo, il presidente ha ricevuto una contestazione verbale molto dura con momenti di tensione.
Erano circa 250 persone ad attenderlo all’esterno della Prefettura: all’arrivo di Emiliano è scattata la contestazione, con urla, spintoni e striscioni sul tema del lavoro come “Ora prima di tutto il lavoro” o “L’altoforno che uccide va fermato, l’operaio tutelato”. Un ragazzo uscito dal cordone di sicurezza ha tentato di colpire il governatore alle spalle con un calcio, che ha invece preso un agente di polizia: il giovane, un 23enne è stato bloccato, identificato e subito rilasciato. Un altro gruppo ha tentato di entrare all’interno, ma la polizia, in tenuta anti-sommossa, ha fatto muro.
Emiliano dal canto suo ha commentato: “Sappiamo che questa è una città che soffre: siamo qui proprio per risolvere i problemi”.
Quindi, l’insediamento ufficiale, il discorso e l’audizione di 38 tra associazioni, parti sociali e rappresentanti istituzionali.
Video da SegnoUrbano.
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