Una partecipatissima e bella assemblea si è svolta venerdì scorso con i rappresentanti dello Slai cobas presso il centro del Bel Sit; tanti migranti sono intervenuti per raccontare la loro situazione e rafforzare le loro richieste, in primis di poter avere il documento di identità - vi è anche la mancata corresponsione da maggio del pocket money: si
tratta di appena 2,50 euro al giorno, ma anche per questo devono penare.
La maggiorparte dei migranti è a Taranto da più di un anno, per cui è assurdo che il Bel sit venga considerato come un centro di prima accoglienza, negando quindi ai migranti i documenti di cui hanno diritto.
L'assemblea si è conclusa con la determinazione unanime di andare in massa martedì 28 alla prefettura ore 9,30 - a cui è stato richesto un nuovo incontro per dare soluzioni concrete ai problemi dei migranti.
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