Con questo ennesimo decreto il governo vuole tenere in piedi solo gli impianti, per fare comunque la produzione, senza sicurezza, mettendo a rischio nuove vite di operai.
Le fabbriche vanno avanti con il lavoro degli operai - questo viene CANCELLATO!
E quindi vengono prima gli operai, che devono essere difesi nella salute e nel lavoro!
Il vero decreto non è stato ancora fatto e non si vuole fare!
I sindacati in Ilva sono su questo pietosi, chiedono incontri, o "tavoli" al governo - come ha detto la Camusso (che viene a Taranto soloper presentare un libro, non quando muore un operaio...), ma non propongono nulla.
Serve un decreto operaio che salvaguardi prima di tutto il lavoro, il risanamento, le bonifiche.
Questo decreto gli operai e i cittadini lo devono imporre con una dura lotta, bloccando la fabbrica - che proprio padroni e governo stanno portando alla chiusura, non risanando gli impianti, non rispettando neanche l'AIA.
L'Altoforno che uccide va fermato, ma il posto di lavoro va salvaguardato.
Gli stessi operai Ilva e appalto possono fare il risanamento degli impianti.
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