E' da due mesi che assistiamo ad uno scambio di lettere, di accuse contro accuse tra la Ditta Thesis appaltatrice fino al 30 giugno del servizio di pulizia (ma di fatto anche di ausiliariato) negli asili comunali e il Comune di Taranto.
L'ultima querelle è sulla corresponsione degli stipendi alle 90 lavoratrici. La Thesis dice che non li paga finchè il Comune non paga a sua volta le fatture per il servizio, il Comune dice che non pagherà le fatture finquando la Thesis non paga le retribuzioni. Intanto...
le lavoratrici dovrebbero stare a guardare o parteggiare con l'uno o con l'altro dei "contententi", mentre non hanno ancora ricevuto gli stipendi di maggio e giugno, devono mangiare loro e i loro figli, devono pagare bollette, ecc.
Ora i due "attori"dell'appalto si rompono le corna, quando finora insieme, ognuno per la propria convenienza, hanno gestito un appalto vergognoso, con contratti al di sotto di ogni legge contrattuale e normativa, a soli 11 ore alla settimana, a salari sotto ogni decenza, mentre pretendevano che le lavoratrici facessero oltre i lavori di pulizia anche quelli di ausiliariato che sono andati via via aumentando, senza che venissero riconosciuti - Ora nel nuovo appalto, vinto dalla ditta servizi Integrati, queste attività sono ufficializzate, ma... orario e livelli retributivi restano sempre uguali a prima!
Una parte delle lavoratrici, tra cui quelle dello Slai cobas, questa settimana sono andate a protestare al Comune. Frutto di questa giusta iniziativa è stato che il Comune ora dovrebbe pagare direttamente lo stipendio di maggio alle lavoratrici, ma i tempi lunghi con le lettere che continuano rischiano di far vedere non si sa quando i soldi alle lavoratrici.
Per questo mercoledì le lavoratrici torneranno al Comune per pretendere il pagamento immediato sia di maggio che di giugno!
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