Tantissimi lavoratori che non lavorano e non prendono salario da metà marzo ancora non possono avere la cassintegrazione in deroga o la Fis, per i gravi ritardi dell'Inps.
Siamo venuti a conoscenza da un dirigente della Regione Puglia che l'Inps ha finora autorizzato le richieste di marzo.
Su questo non ce ne facciamo niente delle scuse del governo, i lavoratori devono subito avere soldi e arretrati.
Se la situazione resta così, dopo il 18 è necessario che si faccia sentire all'Inps la protesta di chi ha solo quel reddito per mangiare! Mettetevi in contatto con lo Slai cobas sc: slaicobasta@gmail.com - 3339199075 - via Livio Andronico, 47 Taranto
Le aziende degli appalti comunali stanno facendo richiesta del Fis, piuttosto che della cassaintegrazione in deroga.
MA SONO NECESSARI ALCUNI CHIARIMENTI
1) Il Fis nasce con il DL 148/2015 sulla riforma degli ammortizzatori sociali nell’ambito del Jobs Act (L. 183/2014). Il Fis è l’ammortizzatore sociale previsto per le aziende che non rientrano nel campo di applicazione della cassa integrazione. Infatti con il Jobs Act anziché allargare l’ambito della cassa integrazione per includere tutte le categorie e aziende, viene creato un nuovo ammortizzatore sociale. Neanche da dire peggiorativo. I lavoratori in Fis, ad esempio, non percepiscono gli assegni familiari, e nemmeno il decreto “Cura Italia” che ha previsto il Fis con causale Covid-19 ha sanato questa discriminazione fra i lavoratori in CIGO e CIG in deroga e i lavoratori in Fis. Questo nonostante siano circa 6 milioni (dato Cnel) i lavoratori coinvolti appartenenti al settore terziario, commercio, turismo, e ad aziende di servizi con più di cinque dipendenti.
2) Fis e malattia. Le aziende non possono mettere in Fis lavoratori che erano in malattia prima della sospensione del lavoro. Questa pratica contravviene quanto previsto dalla Circolare Inps 130/2017 che dice esplicitamente “ In caso di sospensione a zero ore è necessario distinguere l’ipotesi in cui la malattia sia insorta durante il periodo di sospensione dall’ipotesi in cui la malattia sia precedente l’inizio della sospensione”. Nella prima ipotesi, cioè se un lavoratore si ammala mentre è in Fis (come pure in Cig), la malattia non interrompe l’ammortizzatore sociale, perché di fatto si è sospesi dal lavoro e non si deve nemmeno comunicare all’azienda di essere malati. Nella seconda ipotesi, cioè un lavoratore in malattia prima della data di partenza del Fis, il lavoratore resta in malattia e passa in Fis solo al termine di questa.
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