Occorre che i lavoratori sia in produzione che in cig possano parlare e decidere - Assemblee subito!
Da Corriere di Taranto
Le segreterie nazionali Fim-Cisl Marco Bentivogli – Valerio D’Alò, Fiom-Cgil Francesca Re David – Gianni Venturi, Uilm-Uil Rocco Palombella – Guglielmo Gambardella, hanno scritto una lettera al Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli al Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e per conoscenza all’amministratore delegato e presidente del cda di Arcelor Mittal Lucia Morselli.
“Le tensioni di queste ore in merito alla drammatica
situazione industriale ed alla gestione della Cassa Integrazione per
Covid-19, in tutti gli stabilimenti di ArcelorMittal Italia, la perdita
salariale per i lavoratori in CIG, la riduzione al minimo della
produzione di acciaio e la quasi totalità degli impianti fermi a valle
del ciclo produttivo in tutti i siti italiani, il blocco degli
investimenti per l’ambientalizzazione, lo stato di abbandono degli
impianti, la mancanza di interlocuzione con ArcelorMittal, rendono
necessario la convocazione di un incontro urgente – si legge nella missiva
-. Tanto più in ragione del fatto che l’accordo intervenuto tra Governo
e AMI il 4 marzo prevede la scadenza del 31 maggio per la definizione
dell’accordo sul piano Industriale la conseguente attivazione della
Cassa straordinaria (quella ordinaria scade il 30 giugno)”.
“Riteniamo quindi indispensabile la convocazione di un incontro
con la presenza dei vertici di ArcelorMittal per conoscere e valutare
l’effettivo stato della trattativa sugli assetti societari, sul piano
industriale, occupazionale e ambientale, sulle strategie, sulle
prospettive tecnologiche e industriali del gruppo” concludono.
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