Comunicato
stampa
Taranto - Il
rappresentante RSA dello Slai cobas sc, Francesco Masella, è stato
vigliaccamente aggredito sul posto di lavoro nella mattinata del 16 maggio 2020
al Cimitero S. Brunone e ha dovuto ricorrere con la faccia piena di sangue alle
cure dell'ospedale SS. Annunziata - vedi foto.
Martedì ha subito una
operazione al naso e gli stata per ora data una prognosi di 35 giorni.
Il comunicato dalla stampa sulla vicenda in corso sulla bonifica del cimitero
Quello che è inaccettabile è che sul posto di lavoro possa avvenire un così
grave fatto di intimidazione verso il rappresentante slai cobas e verso tutti i
lavoratori iscritti allo Slai cobas sc, in materia di tutela dei diritti, salari
e condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e che questo avvenga dopo la
giusta e necessaria presa di posizione del sindacato in materia di lavoro per
bonifiche.
I lavoratori risponderanno con la lotta e ogni altra iniziativa necessaria all'aggressione per ripristinare l'agibilità sindacale sul posto di lavoro e la trasparenza e legalità nella gestione dell'appalto e delle bonifiche
I lavoratori risponderanno con la lotta e ogni altra iniziativa necessaria all'aggressione per ripristinare l'agibilità sindacale sul posto di lavoro e la trasparenza e legalità nella gestione dell'appalto e delle bonifiche
azienda , comune stazione appaltante, commissario delle bonifiche,
prefettura e istituzioni hanno il dovere di intervenire
slai cobas per il sindacato di classe
3471102638
20 maggio 2020
Il comunicato dalla stampa sulla vicenda in corso sulla bonifica del cimitero
Nella bonifica del cimitero San
Brunone,
i lavoratori dello Slai
cobas della
DR Multiservice ripropongono
“l’urgenza di conoscere dall’azienda il monte ore di lavoro previsto per i
lavoratori DR già operanti, il numero dei lavoratori impegnati, le condizioni di
sicurezza necessarie per lo svolgimento di questa attività, ribadendo, come è
stato già espresso in altre occasioni da questo sindacato, che questo è un
lavoro aggiuntivo, fatto con risorse aggiuntive utilizzabili in forme
trasparenti e tracciabili, e che quindi deve avvenire fuori dal normale orario
di lavoro. con accordo con i rappresentanti sindacali dei lavoratori
cimiteriali”.
“Nel passato – evidenziano dallo Slai Cobas per il sindacato di classe – la mancata osservanza di questi criteri ha portato a situazioni penalizzanti per i lavoratori e non corrispondenti allo svolgimento corretto di queste lavorazioni. Riteniamo che questa volta le cose vadano fatte nella massima regola e massima trasparenza, al servizio dello svolgimento dei lavori nei tempi richiesti dalla direzione dei lavori e con l’osservanza di tutte le norme a tutela dei lavoratori”
“Nel passato – evidenziano dallo Slai Cobas per il sindacato di classe – la mancata osservanza di questi criteri ha portato a situazioni penalizzanti per i lavoratori e non corrispondenti allo svolgimento corretto di queste lavorazioni. Riteniamo che questa volta le cose vadano fatte nella massima regola e massima trasparenza, al servizio dello svolgimento dei lavori nei tempi richiesti dalla direzione dei lavori e con l’osservanza di tutte le norme a tutela dei lavoratori”
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