Al danno la beffa. Per i lavoratori in Cassa Integrazione in Deroga a causa del coronavirus l’indennità prevista è pari all’80% della retribuzione; per gli operai dell'ArcelorMittal invece, la Cig per Covid-19 è del 58%. "Arriviamo a prendere 800, massimo 900 euro in un mese, così non si può vivere con una famiglia" - hanno detto gli operai stamattina.
Nella
maggior parte dei reparti si lavora a turnazione una settimana e due si
sta in cassintegrazione. E l'emergenza viene scaricata sui lavoratori. L'intervento di questa mattina alla Port. A |
Contro questa inaccettabile situazione lo Slai cobas sc ha chiesto un incontro con la Regione.
Gli
operai non devono pagare doppiamente: col rischio di ammalarsi di
coronavirus andando a lavorare (già alcuni operai sono risultati in
questi mesi contagiati); e anche col taglio del salario.
A situazione straordinaria deve corrispondere un intervento straordinario, con una cassaintegrazione che copra il 100%.
Su questo, come sulle pesanti incertezze per il futuro, gli operai denunciano che i sindacati in fabbrica sono spariti.
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