Secondo quanto riportato nell’esposto dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls),
i dipendenti del siderurgico di Taranto, “sono costretti ad usare tute
non pulite e soprattutto non in condizioni adeguate secondo quanto
previsto dal fornitore in un periodo in cui, per questioni legate al
microclima, la necessità di utilizzo di tute pulite aumenta, il tutto
espone i lavoratori a tutta una serie
Con un’altra lettera inviata al Comitato Covid 19
istituito nello stabilimento, i sindacati metalmeccanici ritengono
“eccessivo il numero massimo di lavoratori che possono usufruire
contemporaneamente dei bus aziendali. Il coefficiente di riempimento del
60% dei bus, in particolare di quelli con capienza massima di 104
persone come da carta di circolazione, e quindi 60 lavoratori, nei fatti
determina il non rispetto di alcuni parametri, tra cui, primariamente,
quello della verticalità. Tanto a causa della presenza di alcuni posti a
sedere disposti frontalmente gli uni agli altri e questo non permette
di evitare il posizionamento faccia a faccia come indicato dal Dpcm
dello scorso 14 luglio” sostengono i sindacati.
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