I lavoratori ex Pasquinelli per l'ennesima volta a pochissimi giorni dal termine
del contratto devono stare col fiato sospeso su cosa accadrà dopo
il 31 luglio. Sappiamo dalla stampa che l'impianto Amiu in ctr. Pasquinelli di selezione rifiuti è
pronto, ma ancora sul rientro dei lavoratori che su quell'impianto hanno lavorato per cinque anni ci sono solo promesse, ma niente date certe e piani concreti.
Questo mentre si assiste alla iperpropagandata e incentivata dal sindaco Melucci attività dei cosiddetti "volontari" sulla raccolta differenziata ai Tamburi che invece deve essere fatta occupando tra i tantissimi disoccupati.
Le lavoratrici degli asili attendono ancora di avere certezza
circa l'avvio delle tre ore a settembre. L'aumento dell'orario
(indipendentemente dall'inizio o meno del nuovo appalto) è una
condizione imprescindibile per la ripresa del servizio, anche a
fronte delle nuove necessarie misure anti Covid. Nello stesso
tempo, l'inevitabile nuova orgnizzazione del lavoro per le misure
anti Covid, compresa un'adeguata formazione sul lavoro delle
lavoratrici, deve portare a rivedere su questo il capitolato
d'appalto della gara e il piano tecnico presentato dalle ditte in
funzione della sicurezza dei bambini e lavoratori.
Occorre difendere lavoro e salario di questi 84 lavoratori, in una
situazione in cui ancora non hanno ricevuto l'intera Fis e AF per
il periodo di sospensione pandemia.
Il 28 luglio delegazioni di lavoratrici asili e lavoratori
pasquinelli saranno a Palazzo di città (o altra
sede per incontro)
SLAI COBAS per il sindacato di classe
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