Le lavoratrici chiedono di lavorare anche in questi mesi estivi di luglio e agosto. Questo da un lato è un modo per recuperare il salario perso a causa della sospensione dell'attività lavorativa per il lockdown. Il pagamento della FIS sta avvenendo con forti ritardi e in maniera parziale. Solo in questi giorni dietro nostro intervento presso l'Inps sta arrivando il pagamento della Fis per marzo e aprile, ma senza gli assegni familiari e non sappiamo quando avverrà la liquidazione per maggio e prima settimana di giugno. Le lavoratrici, con figli, al 99% monoreddito, non ce la fanno a stare senza salario in questi due mesi.
Dall'altro lato, questi lavori straordinari (di sanificazione, pulizia approfondita) a luglio e agosto quest'anno sono assolutamente necessari per garantire la salute dei bambini e del personale alla riapertura degli asili a settembre.
Le lavoratrici hanno ribadito la loro ferma richiesta che l'aumento dell'orario di lavoro a tre ore al giorno, parta da settembre - indipendentemente se ancora è in corso l'appalto in essere o se si avvia il nuovo appalto. Gli enormi ritardi dell'amministrazione comunale nella procedura della gara d'appalto e nell'assegnazione del nuovo appalto non devono ricadere sui lavoratori.
In
mancanza di questo aumento d'orario il servizio non inizierà a settembre!
D'altra parte - come ha confermato lo stesso Comune - i soldi ci sarebbero già.
Nel merito della gara d'appalto, infine, ribadiamo che non vogliamo che venga assegnato il servizio a Ditte che hanno fatto offerte al massimo ribasso (99 - 95%), dato che poi inevitabilmente queste Ditte cercherebbero di recuperarlo sulla pelle dei lavoratori.
SU TUTTO QUESTO VOGLIAMO RISPOSTE SUBITO.
IN MANCANZA VI SARANNO NUOVE INIZIATIVE
Lavoratrici Slai cobas sc
Asili comunali - Taranto
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