Ieri sera una nostra compagna in rappresentanza dello Slai cobas sc è andata a casa dell'operaio, Francesco Tomai, improvvisamente morto mentre ancora doveva iniziare il lavoro all'ArcelorMittal, per portare le condoglianze, la vicinanza con la famiglia. Purtroppo non è riuscita ad entrare per le restrizioni covid. Per quanto riguarda le cause immediate della morte di Francesco, ancora non si hanno certezze. Questa mattina il suo corpo è stato trasferito all'ospedale per l'autopsia. Non sembra avesse già grossi problemi di salute.
Sarebbe utile avere notizie dai suoi compagni di lavoro.
Riportiamo le parole di Francesco Rizzo segretario dell'Usb, a cui da tempo Francesco era iscritto: "Un lavoratore affidabile, un ragazzo per bene, sempre pronto a difendere il più debole. Francesco era sempre pronto a partecipare a manifestazioni e proteste anche quando non era direttamente coinvolto dalle vicende sindacali".
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