ArcelorMittal classifica come "malattia" - invece che come "infortunio" (come peraltro prescrive l'Inail) - i casi di positività da covid.
A parte l'illegittimità di questo e il danno agli operai, questo far passare i contagi come malattia di fatto nasconde i veri dati dei contagi in fabbrica.
Apparentemente sembrano numeri bassi, ma la realtà vera qual'è? E' chiaro che è interesse dell'azienda nascondere l'effettivo numero dei casi e di eventuali focolai, perchè l'attività vada avanti - salvo la gestione truffaldina, ad usum solo di AM, della cassa covid formalmente per tutta la platea dei lavoratori.
Su questo occorre un indagine.
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