Il tasso di positività in Puglia è quasi raddoppiato, ieri era arrivato al 15,2% rispetto all’8,8% del giorno prima, ed è 5 volte superiore al tasso nazionale. Taranto in questo è, in percentuale rispetto agli abitanti, la situazione più tragica dopo Bari.
Ma a sentire Conversano della Asl, ma lo stesso sindaco di Taranto, sembra che si vuole dare solo un messaggio di "tranquillità", "attenzione" alla gente. Mentre Emiliano cerca solo di far cambiare colore alla Puglia senza che vi siano cambiamenti in positivo.
MA QUI LA SITUAZIONE E' TRAGICA! E non si vede luce
Si fa attraverso le Tv locali - soprattutto Studio 100 - un grande pubblicità di come si stanno allargando le vaccinazioni - ma intanto si muore!
Non si ammettono, nè si fannno conoscere, le criticità sanitarie, non si fornisce una legenda dei dati per intervenire sulle cause dei contagi.
Le morti continuano senza alcuna prospettiva di riduzione dei numeri. E non si sa perchè. Qualche sanitario spiega che i malati di covid arriverebbero troppo tardi in ospedale, ma se questo è uno dei problemi, nessuno degli Enti però parla di rafforzamento dell'assistenza domiciliare (dove quei pochi medici di base che la fanno vanno "a mani vuote", a rischio personale), nè di realizzare presidi sanitari nei vari quartieri.
Ma nulla sappiamo dell'assistenza, cura, interventi che vengono fatti sulle persone ricoverate; se non dalle lamentele e denunce di qualche familiare.
Ancora una volta facciamo appello ai medici, agli infermieri a dirci qual'è effettivamente la situazione, quali interventi sono più necessari.
Chiamiamo i familiari delle persone ammalate o ricoverate a denunciare le criticità che riscontrano.
Noi vogliamo raccogliere queste informazioni, per chiedere, a questo punto, un urgente intervento anche della Procura.
Venite o nella sede Slai cobas via L. Andronico, 47 Taranto - mart/giov. ore 17,30-19,30
o inviando note, racconti a slaicobasta@gmail.com - a WA 3355442610
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