Dalla stampa - C’è una intesa per riconvertire il ciclo integrale dell’ex stabilimento Ilva. Fincantieri, ArcelorMittal Italia e Paul Wurth Italia hanno infatti firmato un Memorandum d’intesa per
l’eventuale realizzazione di un progetto finalizzato alla riconversione
del ciclo integrale esistente dell’acciaieria di Taranto secondo
tecnologie ecologicamente compatibili.
All’interno dello sviluppo del progetto i ruoli delle parti saranno così suddivisi: Wurth,
fornitore tecnologico la cui cultura impiantistica deriva da una
compagnia storica come Italimpianti, si occuperà di verificare la
fattibilità tecnica dell’implementazione di nuove tecnologie
nell’impianto esistente per migliorare l’impatto ambientale e definirà
gli input necessari all’analisi di fattibilità economica; Arcelor Mittal Italia
si occuperà, quale gestore del sito industriale, della verifica di
fattibilità produttiva delle nuove soluzioni tecnologiche e dei relativi
impatti economici/normativi/legali; Fincantieri, società
in grado di operare come general contractor nei settori civile,
strutturale, ambientale, impiantistico, elettronico e manutentivo,
verificherà la fattibilità dei progetti, con riferimento in particolare a
investimenti, tempistica, costi di gestione, in un’ottica di
integrazione delle differenti attività di project management.
Inoltre
nell’accordo è compresa l’individuazione di progetti innovativi per il
contenimento delle emissioni, nonché attività per lo studio e lo
sviluppo di nuovi modelli di business congiunti, come la realizzazione
di acciai ad alta resistenza per la produzione di navi e grandi
infrastrutture, oltre alla fornitura di acciaio...
...«Dobbiamo
essere in grado – ha detto Lucia Morselli, amministratore
delegato di Arcelor Mittal Italia – di migliorare le nostre imprese,
farle essere campioni di sostenibilità, capitalizzare su questi
processi, su queste tecnologie e avremo così un driver di sviluppo per
il paese con un potenziale di esportazione di tecnologia straordinario,
essendo la domanda di queste competenze in continua crescita in Europa e
nel mondo»...
"Questa rappresenta una risorsa fondamentale per la manifattura italiana,
che ambisce a rimanere la seconda in Europa, e il nostro impegno è
rivolto ad aumentare la competitività del prodotto acciaio, soprattutto
sotto il profilo della sostenibilità ambientale, aspetto che acquista
sempre maggiore rilevanza per tutti gli stakeholder coinvolti nei
processi industriali». È il commento dell’a.d. di Fincantieri, Giuseppe
Bono...
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