La nostra linea è per l'unità operai cittadini, questa unità si costruisce con il confronto e la lotta comune, come è stata un esempio importante l'iniziativa a Taranto del 22 marzo scorso della Rete nazionale per la sicurezza e la salute in fabbrica e sul territorio.
Il referendum sull'Ilva che si tiene oggi, per come è fatto, oggettivamente alimenta invece la contrapposizione tra operai e cittadini e qualunque sarà l'esito si presta, al di là delle stesse intenzioni dei suoi promotori, ad un uso strumentale negativo per la battaglia in corso.
Se vince il NO si rafforza padron Riva, governo e Stato che useranno anche questo risultato per andare avanti sulla strada che stiamo combattendo.
Se vince il SI si rafforza l'ambientalismo antioperaio che lo userà come pressione verso gli operai.
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