stralci dal corriereonline
A Taranto, il
corteo di solidarietà per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due
marò inquisiti in India per l’uccisione di due pescatori, si è rivelato
un fallimento.
Poche decine di persone appena precedute da uno striscione tragicomico: «Non vi lasceremo soli».
Quando
la cupa parata, camminando in un silenzio spettrale, muove
dall’Arsenale per attraversare via Di Palma, via D’Aquino e approdare
un’ora più tardi a corso due Mari, dinanzi alla sede dell’Ammiragliato,
gli unici a marciare in divisa sono i militari in pensione
dell’Associazione nazionale marinai d’Italia (Anmi), affiancati da
familiari, amici e un gruppuscolo di colleghi dei due militari indagati
in India. Con loro, una manciata di sindacalisti della Uil Polizia e di
rappresentanti dell’Associazione Arma Aeronautica, oltre all’assessore
comunale Francesco Cosa con al corpo la fascia di sindaco lasciatagli
dall’assente Ezio Stefàno.
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