Che differenza c'è tra la Fiom e Fim e Uilm all'Ilva? Nessuna
Che differenza c'è tra la Fiom e commissari, governo sull'Ilva? Nessuna
Nel volantino dato dalla Fiom qualche giorno fa all'ILva e nei comunicati dopo l'incontro a Roma, sulla situazione sempre sull'orlo del collasso all'Ilva la "denuncia" della Fiom non ha colpevoli. Le responsabilità sarebbero "oggettive": "il perdurare delle difficoltà economiche", la "riduzione della produzione", "la congiuntura di mercato", ecc.
Come se questi problemi - che sono effetti e non cause - non avessero dei "padri e madri", che si chiamano sistema capitalista, padroni vecchi e nuovi, governo al servizio dei padroni, concorrenza tra capitalisti sul mercato mondiale per il loro profitto.
Non è che i padroni e il governo non dicano le stesse cose, non portino avanti le stesse lamentele. Quindi la Fiom altro non fa che fargli da bordone, e diffondere tra gli operai un'idea di inelluttabilità, rendendo di fatto inutile la lotta degli operai: se non ci sono responsabili, contro chi lotti? Al massimo fai (fanno loro) incontri, Tavoli...
Sulla newco, poi, la posizione della Fiom è da tappetino che si stende ai piedi del governo e dei commissari, coltivando illusioni sugli interventi del governo.
Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom (conosciuto a Taranto, nel periodo della sua segreteria, come persona inutile) ha dichiarato dopo l'incontro con il Mise: “è positiva l'individuazione delle risorse, sia per la gestione ordinaria del gruppo che per l'attuazione del piano di ambientalizzazione. Inoltre, per quanto riguarda la nostra organizzazione è fondamentale riuscire a partire entro la fine dell'anno con la newco, dando la possibilità all'Ilva di tornare tra i competitor siderurgici, dopo i rallentamenti causati anche dai tanti decreti emessi”.
Una dichiarazione tra l'irresponsabilità e la stupidità!
Tutti che sanno fare un pò di conti sanno bene che gli 800 milioni decisi dal governo sono totalmente insufficienti per una effettiva ambientalizzazione; così come si sa che queste risorse sono legate sempre e comunque al 1,2 miliardi di Riva, che restano ben custoditi in Svizzera (e quindi non ci sono).
Sulla newco, certo che può dare "la possibilità all'Ilva di tornare tra i competitor siderurgici", ma questo è, appunto, dal punto di vista dell'interesse dei padroni e del governo; la Fiom non dice che cosa comporterà per gli operai, per cui vi saranno migliaia di esuberi.
La Fiom è di fatto di una inconcludenza disarmante, continua a "suicidarsi in diretta" (ricordiamo il drastico calo alle elezioni delle RSU). Ancora una volta dagli altri sindacati confederali all'Ilva si distingue per qualche parola ma non per i fatti - non avendo neanche il "potere" di complicità con l'azienda che hanno Fim e Uilm.
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